La Sicilia di Giovanni Accardo apre le serate della Biblioteca

Merano. Con l’arrivo dell’autunno riprende il programma di iniziative della Biblioteca civica. Si comincia venerdì 27 settembre, alle 20.30, con la presentazione a entrata libera di “Il diavolo d’esta...



Merano. Con l’arrivo dell’autunno riprende il programma di iniziative della Biblioteca civica. Si comincia venerdì 27 settembre, alle 20.30, con la presentazione a entrata libera di “Il diavolo d’estate”, di Giovanni Accardo, edito da Ronzani Editore.

Sicilia, luglio del 1978, a un paio di mesi dall’omicidio Moro. Il diciassettenne Totò si aggira annoiato per le vie deserte e infuocate di un paesino della provincia di Agrigento. Ignazio e Siso stanno andando al mare da Michele, figlio del vicesindaco, che ha promesso di intercedere con il Comune per far passare la loro proposta di trasformare il piazzale della villa del barone Farina in una discoteca all’aperto. Quella stessa estate, a Ferragosto, Totò e Siso scoprono che nella discoteca è scoppiato un incendio. In un istante tra quelle antiche mura si consuma la tragedia: gli inquirenti rinvengono un corpo ridotto a tronco carbonizzato, quello di Ignazio. A fare da sfondo a tormenti e passioni è una Sicilia concreta, segnata dalla disperata emigrazione verso il Nord, dall’ombra pressante della mafia e dal clientelismo che dilaga, ma anche magica, dove si mescolano paure e radicate credenze popolari.

Giovanni Accardo è nato in Sicilia nel 1962 e vive a Bolzano, dove insegna in un liceo, dirige la scuola di scrittura creativa Le Scimmie, collabora con l’Alto Adige e fa parte del comitato scientifico del Seminario internazionale sul romanzo (Università di Trento).













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