«Lido ampliato per l’estate 2020»

Merano. Almeno in una prima fase, la nuova superficie del lido sarà sostanzialmente destinata a prato dove stendere gli asciugamani. Ma lo studio di fattibilità, elaborato dall’ingegner Wolfram Haymo...



Merano. Almeno in una prima fase, la nuova superficie del lido sarà sostanzialmente destinata a prato dove stendere gli asciugamani. Ma lo studio di fattibilità, elaborato dall’ingegner Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della Ripartizione edilizia e servizi tecnici, prevede anche un accesso dal Combi, indipendente dall’apertura della struttura balneare, dell’area di espansione (nei frutteti in direzione di Marlengo) da 4.000 metri quadrati. Un dispositivo che permetterà la fruizione della superficie anche al di fuori dell’estate, a patto che la si doti di attrezzature in grado di attrarre potenziali fruitori.

Tuttavia, come già emerso, prima di rende la superficie disponibile saranno necessari lavori di bonifica del terreno per decenni coltivato a mele, acquistato un anno e mezzo fa, dove ancora il Comune non ha svolto alcun intervento. L'amministrazione - afferma una nota della Municipalità - intende consegnare la nuova area entro l'estate 2020. «I risultati analitici dei campioni mostrano qualche superamento dei valori ammissibili stabiliti dalla normativa riferiti alla specifica destinazione d'uso del suolo, in questo caso verde pubblico» spiega l’assessora allo sport Gabi Strohmer. «In fase progettuale verranno adottati tutti gli accorgimenti possibili per consegnare alla popolazione un'area sicura in relazione alla tipologia di utilizzo prevista».

«I controlli sono stati eseguiti al fine di garantire i massimi standard qualitativi, sia dal punto di vista normativo che tecnico» aggiunge l’assessore al patrimonio Nerio Zaccaria «Le risorse finanziarie verranno recuperate attraverso le prossime variazioni di bilancio». Finora non è ancora stabilito quanto tempo sarà necessario per la bonifica, ammette la stessa amministrazione, affermando che sono in corso ulteriori indagini che aiuteranno tecnici e amministratori a definire un quadro più preciso della situazione. «Se non ci saranno imprevisti -chiosa Zaccaria - le operazioni di bonifica necessarie dovrebbero essere determinate in tempi brevi e verranno integrate nel progetto complessivo dell'opera. Il nostro obiettivo rimane quello di aprire il nuovo prato del lido per la stagione estiva 2020».













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