Luce e sicurezza, in arrivo 430 nuovi lampioni a led 

Sono una ventina le strade interessate dal progetto, in diverse zone della città Primo passo in direzione della “smart city”: bando di gara da 407 mila euro


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il piano per trasformare la città di Merano in una moderna smart city, dopo quasi tre anni di parole e teoria inizia a prendere corpo, partendo dalla illuminazione delle strade. Un intervento a macchia di leopardo ben s'intenda, ma comunque si tratta di un inizio.

L'altro giorno il Comune di Merano ha pubblicato il bando di gara per ottimizzare l'illuminazione pubblica sostituendo in città 430 punti luce che verranno dotati di corpi illuminanti a tecnologia led. Il Comune, tramite Azienda municipalizzata mette sul piatto 407 mila euro e le ditte interessate a partecipare alla gara avranno tempo fino all'11 febbraio per presentare la loro offerta al ribasso. Chi vincerà l'appalto avrà tempo cento giorni per posizionare tutti i nuovi punti luce.

A pensarci bene 430 punti luce sono poca cosa rispetto all'intero impianto di illuminazione che garantisce visibilità e sicurezza di sera e notte in città. Soprattutto in un periodo dove la sicurezza dei cittadini viene spesso tirata in ballo dai partiti come pure dai residenti in zone che quanto a illuminazione lasciano a desiderare. Ma la cosa più interessante è capire dove lo studio Von Lutz di Chiusa ha posizionato la nuova illuminazione seguendo le indicazioni della giunta comunale. E ovviamente, oltre a non accontentare tutti, guardando la piantina delle nuove vie che saranno illuminate a tecnologia led, le sorprese non mancano.

Al fianco dell'intera via Palade e della via San Giuseppe tra via IV Novembre e via Foro Boario, nella mappa si trovano meno di cento metri in via della Cava a Maia Bassa, alle spalle della latteria sociale di Merano, un impianto isolato da tutti gli altri. Il rinnovo più vicino è quello previsto lungo tutta la via Castel Gatto dal poligono all'incrocio con via Dante. Altro segmento da illuminare con tecnologia led sono i cento metri di lunghezza di via Prati. Ulteriori strade coinvolte nel progetto sono la via Marlengo tra ponte di ferro e Mebo, tutta la via Zuegg e la parte finale di via Wolkenstein, via Toti e via Palade (tra rotatoria all'Uva e via Petrarca), la via Frutteti, via Santa Maria del Conforto, via Roma tra le scuole Negrelli e l'incrocio con via Parrocchia.

La tecnologia led toccherà anche la frazione di Sinigo, andando a illuminare via Damiano Chiesa e via Filzi, e Maia Alta. Qui le strade interessate sono via Scena fino all'Angelica, via San Giorgio e via Virgilio in due tratti (San Giorgio-piazza Fontana e il tratto tra capolinea Sasa e vicolo Lazago).













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