bagarre in consiglio sui permessi per la ztl 

M5s e Civica: «Kury non rispetta le minoranze»

MERANO. Bagarre in consiglio comunale sul finire dell’ultima seduta. Alle 22.30 la presidente Francesca Schir (Movimento 5 stelle) ha avviato la trattazione di articolo 23 (documento “urgente”)...



MERANO. Bagarre in consiglio comunale sul finire dell’ultima seduta. Alle 22.30 la presidente Francesca Schir (Movimento 5 stelle) ha avviato la trattazione di articolo 23 (documento “urgente”) presentata da Christoph Mitterhofer (Südtiroler Freiheit) e firmata anche da altri sette consiglieri dell’opposizione con cui si chiedeva un lasciapassare permanente per dipendenti e consiglieri comunali per entrare nella Ztl del centro anche dopo l’attivazione delle telecamere. «Cristina Kury (Rösch/Verdi) ha immediatamente sollecitato i membri della maggioranza a lasciare l’aula - raccontano i consiglieri d’opposizione Schir e Taranto -, in modo da impedire il raggiungimento del numero legale». In un comunicato stampa Kury scrive che la mozione non era iscritta all’ordine del giorno e che la sua trattazione contrastava con l’ accordo in base al quale il consiglio si impegna a non discutere nuovi punti dell’ordine del giorno dopo le 22 a meno che non siano urgenti e di eccezionale rilevanza. Kury aggiunge che «per la maggioranza questa richiesta è insostenibile. Come si può giustificare che i consiglieri comunali e il personale del Comune godano di uno status speciale negato a tutti gli altri? La maggioranza è convinta che non si poteva subire una decisione ingiusta e incomprensibile per la cittadinanza».

Contestano Schir, presidente del consiglio comunale, e Walter Taranto, capogruppo della Civica per Merano. «La discussione urgente del documento presentato da Mitterhofer aveva le sue ragioni - asserisce Schir -. In primo luogo, la data della prossima seduta del consiglio: sarà il 21 marzo, cioè una settimana dopo l’attivazione delle telecamere. Eco dunque che parlarne poteva essere utile. La prima parte della seduta è stata dedicata alla trattazione delle delibere della giunta, com’è doveroso, e successivamente si è arrivati a un’ora tarda anche perché la maggioranza ha imposto un’interruzione di tre quarti d’ora per questioni sue. Il fatto che la maggioranza abbia abbandonato la seduta è una grave mancanza di rispetto nei confronti delle minoranze». Dello stesso avviso Taranto: «Kury si è sempre fatta paladina della democrazia e della partecipazione, ma sollecitare in quel modo i membri della maggioranza a far saltare la seduta è stato un comportamento deprecabile. Ha fatto scientemente mancare il numero legale, nonostante potesse stare tranquilla che il privilegio di una deroga per dipendenti e consiglieri comunali non sarebbe stato approvato. Noi, per esempio, avremmo votato contrario». Già la scorsa settimana Schir aveva richiesto a nome di più consiglieri l’autorizzazione al transito in via Galilei nei giorni di consiglio e di commissione. Rösch ha negato il permesso, concedendo però di accogliere ogni richiesta di accesso presentata di volta in volta dal singolo consigliere («caricando gli uffici della polizia municipale di un ulteriore impegno burocratico», conclude Schir). (s.m.)













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