Maia Bassa, pronto il parcheggio 

Pendolari. Sistemata la parte più utilizzata dell’areale della stazione che diventerà un polo della mobilità intermodale Previsti 400 posti per automobili, moto e biciclette con la piantumazione di 40 alberi e pavimentazione permeabile



Merano. È stata completata la prima parte del nuovo parcheggio della stazione di Maia Bassa, quella più utilizzata dell’areale. In futuro i pendolari avranno a disposizione oltre 400 posti auto, moto e biciclette, stalli che renderanno la stazione un polo della mobilità intermodale, cioè con facilità di passaggio da un mezzo a un altro.

Il nuovo parcheggio è un’importante struttura volta ad alleviare i problemi di congestionamento del traffico in città, secondo quanto commentano in una nota gli assessori Madeleine Rohrer e Stefan Frötscher, che insieme al caporipartizione Wolfram Pardatscher si sono fatti un’idea dell’area completata e dei lavori in corso nella seconda parte. Dopo il parcheggio della stazione di Merano, quello di Maia Bassa è il secondo alla periferia della città. Entrambi sono previsti nel Piano urbano della mobilità e hanno lo scopo di contribuire ad alleviare il traffico individuale in città. «Grazie ai parcheggi delle due stazioni ferroviarie cittadine, i pendolari possono passare facilmente dall’auto, alla bicicletta e al treno, mentre i visitatori possono lasciare l’auto per raggiungere il centro città con i mezzi pubblici», evidenzia Rohrer.

Mentre la prima parte del nuovo parcheggio della stazione di Maia Bassa, a nord-ovest del sito, è stata completata, i lavori di costruzione sono ancora in corso nell’area rimanente. Una volta completati, ci saranno 307 posti auto, oltre a nuovi posti moto e più di 130 posti bici. Nell’ambito del progetto è stato fatto in modo che alla fermata dell’autobus sia costruita una struttura coperta, come fa notare Frötscher. Inoltre, il nuovo parcheggio della stazione sarà collegato alla rete delle piste ciclabili.

Per garantire che la nuova offerta sia ben accolta anche dai pendolari, nella nota diffusa l’altro giorno la giunta promette che saranno garantiti il comfort e la necessaria sicurezza. L’intero parcheggio è coperto da un sistema di videosorveglianza. Le aree di stallo per biciclette sono inoltre dotate di un nuovo impianto di staffe con cui le biciclette possono essere bloccate in modo più sicuro: Rohrer specifica che «presto ce ne saranno altri in tutta la città».

Saranno piantumati quaranta nuovi alberi che faranno ombra e che sono parte delle misure di adattamento della città al cambiamento climatico. Anche la pavimentazione permeabile all’acqua (che la giunta definisce «appositamente selezionata») serve allo stesso scopo. «Con questo tipo di pavimentazione evitiamo di sigillare un’area così ampia».

La città di Merano sta investendo poco più di un milione di euro nel nuovo parcheggio per pendolari. I lavori erano già iniziati alla fine di gennaio, ma hanno dovuto essere interrotti da metà marzo a fine aprile a causa dell’emergenza sanitaria. Anche la seconda parte del nuovo parcheggio sarà completata nelle prossime settimane.













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