La pandemia

Merano, l’associazione degli anziani chiude per colpa del Covid 

Lo scioglimento è ufficiale: l’assemblea dei soci, online, ha ratificato la scelta dolorosa. La presidente Maria Luisa Buccella: «La pandemia ha azzerato la nostra attività». Stop ai corsi in piscina 


Ezio Danieli


MERANO. L’associazione Asid “Invecchiare bene” è stata sciolta. Per colpa soprattutto del Covid, ma anche per una serie di altre motivazioni che hanno portato alla presidente, nonché legale rappresentante dell’associazione, Maria Luisa Buccella, a portare davanti all’assemblea dei soci - l’altra sera via Internet - la proposta di scioglimento. Che è stata accolta con grande rimpianto dai presenti alla riunione.

Dopo 10 anni intensi di lavoro a favore degli anziani meranesi e non solo, l’Asib non c’è più. Un duro colpo per i concittadini, di una certa età soprattutto, costretti a rinunciare al prezioso lavoro svolto dall’associazione negli ultimi dieci anni durante i quali l’associazione ha saputo crearsi uno spazio importante nella cura delle persone anziane.

Ma perché si è arrivati allo scioglimento? «Il motivo principale è stato il Covid che ha frenato la nostra attività in modo notevole. Eravamo quasi 140 soci ed ora ne contiamo meno di 40. Tenete conto del mio personale impegno che non può essere quello del passato. Ho subito due trapianti d’anca negli ultimi tempi, ho perduto parte dell’entusiasmo iniziale, non posso continuare ad occuparmi di tutto.

A peggiorare la situazione ci si è messa la pandemia che ci ha costretto a vederci sempre più di rado. Il virus ha condizionato anche le possibilità di colloquiare fra noi con costanza. Si tenga conto che molti dei soci, che incontrano delle difficoltà nell’uso dei social, hanno paura della situazione venutasi a creare e non vogliono più uscire di casa.

A questo si aggiunge il fatto che sono venuti in parte a mancare gli aiuti concessi della Provincia a sostegno delle varie iniziative che volevamo proporre. Un vero peccato dovervi rinunciare. Fra l’altro non siamo più in grado di riproporre i corsi in piscina che tanto favore avevano riscosso fra gli anziani. Un bel lavoro quello svolto in 10 anni con i vari servizi dati gratuitamente. Il valore socializzante e la cara disponibilità dei relatori resteranno un punto qualificante dell'attività svolta.

Si è visto l’affetto e la voglia di aiutarci per capire e prevenire, la nostra salute. Sono state oltre 150 le conferenze mediche che hanno acculturato i presenti. Voglio ringraziare tutti per la collaborazione avuta. Come presidente devo ottemperare agli obblighi di legge, pagando di tasca mia il debito dell’associazione di 240 euro. Ma il bilancio di questi dieci anni è positivo. Non deve essere un triste ricordo».

Maria Luisa Buccella rivolge un ringraziamento a Comune e Provincia «per l’aiuto economico che ha contribuito a creare assieme una grande realtà». Con lo scioglimento dell’Asib viene a mancare un punto di riferimento importante per il benessere degli anziani meranesi. «Mi resta la soddisfazione e - conclude Buccella - che abbiano imparato molto sulla loro salute. Grazie alle nostre conferenze sanno parlare meglio con i medici ai quali illustrano senza più problemi le loro esigenze».













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