MERANO. Si sono spacciati per tecnici, suonando a vari campanelli. Hanno potuto verificare gli appartamenti nei quali, in quel momento, si trovava qualcuno e quelli che erano vuoti. A uno di questi hanno rivolto le loro attenzioni, depredandolo di quanto hanno potuto trovare: ori e una console per videogame.

È successo nei giorni scorsi a rione Maria Assunta. Venerdì pomeriggio, fra le 17.30 e le 18.30, quando la luce del pomeriggio lascia spazio alle ombre serali. L'episodio suscita apprensione e allarme in zona. Più in generale, rilancia il monito: drizzare le antenne, perché la truffa, o come in questo caso il raid ladresco, possono nascondersi dietro l'angolo. Sia chiaro: nella larga maggioranza dei casi, chi si qualifica come tecnico tale è e si reca nelle case per compiere il proprio lavoro. Sarà comunque sempre in grado d qualificarsi, verosimilmente con un tesserino. In certi casi ci sono anche dei numeri verdi per poter effettuare un controllo di secondo livello, accertandosi che si tratti di un operatore accreditato.

Il sotterfugio.

Nella circostanza della scorsa settimana, a rione Maria Assunta, i malfattori - pare, secondo le dinamiche, che abbiano agito in più di uno - avrebbero preso di mira almeno un condominio. Hanno suonato i campanelli, ottenendo un doppio risultato: sapere quelli in cui non si trovava nessuno, e allo stesso tempo "avvisare" gli inquilini presenti che ci sarebbero stati degli interventi (ovviamente fasulli). Dunque, in caso di rumori, i vicini non avrebbero avuto di che sospettare.Tracciato il quadro della situazione, i ladri hanno compreso che un appartamento al piano rialzato era deserto. Non è escluso che un "palo" si sia appostato per segnalare l'arrivo di qualcuno, mentre con un piede di porco o un attrezzo simile veniva forzata la porta finestra.

Rovistato ovunque.

L'alloggio è stato messo a soqquadro, pur senza provocare danni. È stato rovistato un po' ovunque. Fino a quando sono stati trovati dei gioielli. Assieme a questi, i ladri hanno portato via una console per videogiochi con vari strumenti correlati, per un bottino di un valore non quantificato ma comunque notevole. Una denuncia è stata presentata alle forze dell'ordine.