microcriminalità

Merano, turisti nel mirino di una coppia di ladri: rubano uno zainetto e tentano un’estorsione

Due episodi ravvicinati in città. I carabinieri sono riusciti ad individuare i due: arrestato l’uomo e denunciata la compagna 



MERANO. I militari della Compagnia Carabinieri di Merano hanno arrestato un uomo e denunciato a piede libero la sua compagna per i reati di estorsione, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e furto con strappo. I reati sono stati perpetrati in due occasioni diverse nei confronti di due vittime.

Tra via delle Corse e piazza Teatro un turista belga quarantenne stava rovistando nel proprio zainetto quando due giovani sconosciuti, sbucati dal nulla, glielo hanno strappato di mano fuggendo a gambe levate. Immediato l’arrivo di un’autopattuglia radiomobile.

I militari si sono subito messi alla ricerca dei due ladri ma non sono riusciti a trovarli. Hanno però recuperato lo zainetto con gli effetti personali dell’uomo. Mancavano i contanti, per fortuna pochi. Grazie alla descrizione della vittima i carabinieri hanno subito avuto idea dell’aspetto dei due ladri.

Il secondo episodio i è capitato nel primo pomeriggio vicino alla stazione ferroviaria, dove un uomo e una donna sono riusciti a trafugare dal borsello il telefono cellulare alla vittima, un agrigentino cinquantaduenne. Accortosi del furto, il derubato, ha inseguito e bloccato i due ladri poco dopo, in via Garibaldi, e c’è stata una breve colluttazione. Quindi il ladro per restituire il telefono ha preteso la somma di cinquanta euro. Peccato che stava passando un brigadiere dei carabinieri effettivo alla radiomobile di Merano, libero dal servizio, in abiti borghesi, che ha chiamato i colleghi che erano in turno e mentre arrivavano si è buttato in mezzo bloccando il ladro/estorsore.

Quest’ultimo, per evitare l’arresto ha aggredito i tre carabinieri (nel frattempo erano arrivati gli altri due) e poi in caserma ha opposto forte resistenza alle operazioni di fotosegnalamento. È stato quindi arrestato con l’accusa di furto aggravato, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale e quindi associato presso la casa circondariale di Bolzano a disposizione dell’autorità giudiziaria. La sua compagna, per il solo furto con destrezza è stata denunciata in stato di libertà.

Ma i carabinieri non hanno fatto molta fatica a riconoscere i due quali autori anche del furto con strappo (scippo) ai danni del turista belga e li hanno quindi denunciati a piede libero anche per tale reato.













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