Pelikan 3, in un mese 99 voli da Lasa Operazioni nelle regioni vicine

Lasa. L’associazione Heli - Elisoccorso Alto Adige e il Servizio aziendale di urgenza ed emergenza medica registrano un bilancio positivo dopo il primo mese di attività del Pelikan 3, il nuovo...



Lasa. L’associazione Heli - Elisoccorso Alto Adige e il Servizio aziendale di urgenza ed emergenza medica registrano un bilancio positivo dopo il primo mese di attività del Pelikan 3, il nuovo elicottero d’emergenza stazionato a Lasa: tra il primo febbraio e il primo marzo, il Pelikan 3 ha svolto un totale di 99 interventi e ha completato 3864 minuti di volo.

La copertura del territorio.

«Mi aspettavo che ci sarebbero stati molti interventi», sottolinea il dottor Marc Kaufmann, primario del Servizio aziendale di urgenza ed emergenza medica, che opera anche come medico d’urgenza sul Pelikan 3. «Nei giorni di punta abbiamo avuto fino a otto interventi, in media ne abbiamo dai tre ai quattro al giorno». Se l’elicottero decolla dalla base di Lasa, può facilmente raggiungere in una decina di minuti tutte le zone circostanti, ad esempio Solda, l’alta val Venosta, la val d’Ultimo o la val Senales. Prima ci volevano fino a 32 minuti, ad esempio per raggiungere passo Resia, finché un elicottero di soccorso potesse arrivare sul posto. «Tutte le aree della parte occidentale della provincia ora possono essere raggiunte rapidamente», riassume Kaufmann, che parla di un grande passo in avanti nell’assistenza medica d’emergenza nella parte occidentale dell’Alto Adige. Allo stesso tempo, però, il Pelikan 3 ha anche fatto interventi in altre parti della provincia e ha perfino svolte operazioni di soccorso nelle regioni limitrofe, come la Lombardia.

Anche il direttore di Heli, Ivo Bonamico, è convinto che gli abitanti della val Venosta ora possano provare sollievo. «I feedback che ci giungono sono positivi. L’elicottero per il soccorso d’emergenza è un nuovo importante anello della catena di salvataggio e la collaborazione con le organizzazioni di soccorso sul posto sta funzionando in modo eccellente», sottolinea, facendo notare che l’elicottero aggiuntivo è un importante supporto per l’intero elisoccorso in Alto Adige.

Quattro elicotteri in volo.

Relativamente al mese di febbraio anche gli altri tre elicotteri hanno cifre impressionanti da mostrare: il Pelikan 1 ha completato 137 interventi, il Pelikan 2 ne ha svolti 156 e l’Aiut Alpin Dolomites è decollato 184 volte. È accaduto anche più volte che tutti e quattro gli elicotteri fossero in volo nello stesso momento per attuare interventi di soccorso.

Sempre più interventi.

Si tratta di un aumento significativo rispetto all’anno scorso: mentre nel febbraio di quest’anno l’elisoccorso ha svolto in totale 576 interventi, nel febbraio 2019 ne sono stati registrati 433. Così Bonamico: «Questi dati sono in linea con il trend degli ultimi anni. Dal 2017 in poi abbiamo avuto un aumento annuale degli interventi fino al 10 per cento e siamo quindi contenti di avere un elicottero in più». Per il presidente di Heli, Georg Rammlmair, l’esperienza e la documentazione dettagliata sono essenziali. «Nella fase triennale del progetto – spiega – raccoglieremo i dati necessari a decidere poi del futuro del Pelikan 3». Durante questo periodo, l’elicottero sarà in servizio stagionalmente. Nella stagione invernale, il Pelikan 3 sarà in servizio ancora fino al 26 aprile, e dopo una breve pausa decollerà nuovamente dal 30 maggio al 4 ottobre.













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