Lana. Con una breve e semplice cerimonia è stato inaugurato ieri mattina il nuovo ponte pedonale sul Valsura nella gola di Lana all'altezza della pista ghiacciata.

È stato il sindaco, presenti alcuni assessori comunali, ad illustrare le caratteristiche del manufatto che «la popolazione di Lana attendeva da parecchio tempo per accorciare i tempi di percorrenza nel raggiungere d'inverno la zona della pista ghacciata». Harald Stauder ha evidenziato anche «i commenti positivi degli ospiti che scelgono la gola per fare le loro escursioni ed in ciò favoriti anche dai lavori di sistemazione del sentiero che è stato protetto con delle reti antifrana».

Il sindaco ha poi spiegato le caratteristiche del nuovo ponte che si è avvalso della progettazione e della direzione lavori degli ingegneri Martin Weiss, Hannes Weiss e Winfried Weiss dello Studio d’ingegneria Weiss, di Bolzano. È stato realizzato dall’impresa edile Unionbau Srl ed Erdbau nel periodo 2018-2019 per un costo di quasi un milione di euro, comprese le opere di prevenzione.

La struttura del ponte è a traliccio coperto in legno con due zone di riposo con vista panoramica, sporgenti dalla struttura; la luce netta è di 39,2 metri, la lunghezza totale di 46,8 metri, l'altezza netta interna 3,1 metri, il peso di 46 tonnellate. La struttura portante in legno lamellare (abete), protetta da “tavole a perdere” in larice, piano calpestabile in tavolato di larice, parapetto con rete protettiva in acciaio inossidabile. Il passaggio ammesso è per pedoni e veicoli con carico fino a 3,5 tonnellate (in casi di emergenza passaggio ammesso per mezzi di soccorso fino a 4,4 tonnellate).

Il sindaco Stauder ha poi evidenziato come il ponte di inserisce bene nel contesto architettonico della zona, che è una costruzione sostenibile visto l'impiego di materiali naturali, che «l'opera è a bassa manutenzione grazie alla copertura e ai rivestimenti arginali del greto del Valsura. Lla longevità è garantita grazie al rivestimento delle strutture con tavole a perdere». Ultimo punto di qualità del ponte stesso e dei lavori che hanno accompagnato la sua realizzazione è «la massima economicità nell'esecuzione dei lavori che è stata ottenuta con intelligente sintesi di più soggetti in cantiere: la vasca per l'irrigazione e i sottoservizi, il tomo paramassi, le protezioni della parete rocciosa».

Dopo l'intervento del sindaco, un cenno di benvenuto da parte di padre Bruno che poi ha benedetto l'opera. E.D.