Merano. «Sulla questione arredo urbano la decisione da parte della giunta era già da tempo confezionata. I vari incontri tenutisi tra commercianti e assessore competente non sono stati altro che fumo negli occhi. Peccato, perché i commercianti ci avevano creduto, nel portare all’attenzione del Comune le loro preoccupazioni e nella possibilità di spiegare il danno che deriverebbe dal non lasciar loro esporre i prodotti in vendita», afferma in una nota Alfonso Ponticelli, responsabile locale di Fratelli d’Italia. Il quale bolla come “accanimento” il processo di elaborazione delle nuove regole da parte di un gruppo di lavoro che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti dei commercianti: «Questa scelta non farà altro che strozzare le piccole attività a conduzione familiare. Ci chiediamo il motivo di tanto accanimento nei confronti di chi andrebbe tutelato e non contrastato. Accanimento nei confronti di stand che fino ad oggi non hanno mai costituito un problema e che risultano vitali per fare quadrare i conti a fine mese ai commercianti. A questo punto chiediamo ai partner di giunta di far sentire la loro voce, soprattutto a chi a parole si era sempre schierato dalla parte dei commercianti. Siamo pronti a difendere con ogni mezzo a nostra disposizione i commercianti, e chiediamo ai partiti d’opposizione di fare fronte comune contro questa scelta folle ».