Rösch con i rinforzi Svp per la rivincita e le Civiche unite 

Dodici liste. Il sindaco uscente oltre che dai Verdi è sostenuto da Team K e Sinistra Ecosociale La Volkspartei cerca di riguadagnare terreno affidandosi a Stampfl che figura come indipendente Civica per Merano e Alleanza assieme con Dal Medico. Lega e M5s in corsa, la novità FdI


Simone Facchini


Merano. Con buone probabilità trovare la quadra di una maggioranza sarà ancora un gioco a incastro. Cinque anni fa il rebus fu risolto dopo una partita a scacchi durata settimane. E il nuovo orizzonte elettorale prefigura il bis di una trama da libro giallo. Il sindaco Paul Rösch con la sua lista aggregata ai Verdi (come nel 2015) deve rispondere all’esame dell’elettorato dopo una legislatura in cabina di regia, questa volta con l’appoggio di altre due liste: la novità Team K e la Sinistra Ecosociale, alleanze che demarcano in modo significativo l’orientamento della coalizione. La Svp dopo la batosta incassata in quel maggio di un lustro fa si è posta l’obiettivo di riguadagnare il terreno perduto e soprattutto la poltrona principale del municipio: lo fa voltando pagina, affidandosi a Richard Stampfl che, corteggiato, ha detto “sì” a patto di candidarsi (analogamente all’amico-rivale Rösch) come indipendente. Uno scarto nell’ortodossia della Stella alpina, e un segnale tranchant rispetto al passato. Escluse dal ballottaggio, una rimasta al governo e l’altra relegata all’opposizione, le due Civiche di riferimento dell’elettorato italiano hanno deciso di convolare a nozze nel nome del candidato condiviso Dario Dal Medico, per trovare vitamine che consentano di puntare al ballottaggio con convinzione e comunque di sedersi al tavolo delle trattative con le spalle robuste.

Queste sulla carta le tre “corazzate” sulla scheda elettorale che il 20-21 settembre chiamerà a esprimersi poco meno di 31 mila meranesi. Posto a base il precedente esito delle urne, le tre forze sono in sostanziale equilibrio per numero di seggi. Anzi, considerate le defezioni in casa Verdi e Svp nel corso della legislatura al tramonto, Alleanza e Civica per Merano messe assieme oggi contano il maggior numero relativo di consiglieri (nove su 36). Conti che potranno pesare.

Sintesi.

Rösch/Verdi (la cui lista apre con l’assessora Rohrer e il vicesindaco Rossi) con Team K (capolista Schir, presidente del consiglio uscente) ed Ecosociali (Mautone ed Augscheller in avanguardia); la Volkspartei per tre quarti rinnovata; le due Civiche che miscelano esperienza e freschezza: Alleanza che esordisce con l’assessore Zaccaria e i consiglieri uscenti Duso e Roat, Civica per Merano con Taranto, Calligione, Albieri, Balzarini, Casolari e Toccolini. Alle rispettive spalle, tanti nomi nuovi. Espressioni territoriali alla pari di Süd–Tiroler Freiheit (candidata sindaca Reinhild Campidell) e Freiheitlichen (Peter Enz, già Svp), le destre tedesche. Fuori dai radar la Bürger Union la cui consigliera uscente, Josefa Brugger, è confluita nei Freiheitlichen. E i partiti nazionali? Ognuno per conto suo. Il Pd ha chiesto e ottenuto da Daniela Rossi di rimettersi in gioco. La lista, salutato l’assessore Diego Zanella, comincia con la consigliera Lucia Giampieretti e Daniele Di Lucrezia. La Lega Salvini Premier punta sul nome di nuovo di Antonio Battisti con una testa di lista affidata alla vecchia guardia (Maestri e Martinelli); escluso Sergio Armanini. Con un colpo di reni il Movimento Cinquestelle - orfano delle due consigliere elette cinque anni fa - dà fiducia a Giancarlo Bertocci e rivoluziona la squadra dove solo Francesca Morrone si ripresenta. New entry Fratelli d’Italia (l’altra volta c’era Alto Adige nel cuore) che cerca un posto in aula candidando a sindaca Ilenia Nero, mentre Alfonso Ponticelli e Paola Zampieri partono in pole position in lista. Forza Italia non pervenuta.

Numeri.

Sono oltre 260 i nomi presentati dalle 12 liste per 7 candidati sindaco: la più numerosa è quella di Alleanza per Merano (51) che con la Civica (33) portano a 84 nomi a sostegno di Dal Medico. Per il sindaco uscente la coalizione schiera 61 volti in totale. La Svp corre da sola con 24 candidati in appoggio a Stampfl. Numeri in libertà: a contare saranno quelli che usciranno dalle urne.















Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità