MERANO. Continua la serie di furti in città. La scorsa notte i malviventi hanno agito presso la pizzeria Engele in via Roma a Maia Bassa dalla quale se ne sono andati con il registratore di cassa, e l’intero suo contenuto: all’incirca 500 euro. Il furto è stato scoperto ieri mattina da un abitante che transitando per la via Hagen ha notato che una finestra sul retro della pizzeria era stata infranta. L’allarme è stato immediato ed i due proprietari sono accorsi. "È stato così possibile accertare - ha commentato Giovanna che assieme al compagno è la proprietaria della pizzeria il cui ingresso è sulla via Roma - che dopo aver forzato la finestra i ladri si sono introdotti nel locale dove hanno preso tutto quanto c’era nel registratore cassa .Volevano solo contanti visto che hanno lasciato al loro posto altra attrezzatura di un certo valore».

Alla donna non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto ai carabinieri che già ieri mattina si sono portati nella pizzeria per i rilievi del caso. «La cosa positiva di tutto quanto è accaduto - ha aggiunto la proprietaria della pizzeria - è che s’è creata una catena di controlli con i vicini. Di giorno e di notte vigileremo tutti, anche installando delle telecamere, in modo da tutelarci. Se i malviventi dovessero tornare a farsi vivi non saremo certo impreparati».

I carabinieri della compagnia meranese intanto hanno tratto in arresto una donna albanese di 35 anni, residente a Bolzano, con l’accusa di furto aggravato. I militari del nucleo radiomobile della compagnia meranese hanno intercettato la donna mentre si stava allontanando da due esercizi commerciali del centro cittadino, dopo aver rubato capi di abbigliamento del valore di circa 600 euro. I proprietari dei negozi derubati, appena si sono accorti degli ammanchi, hanno subito informato il 112 che ha inviato sul posto la pattuglia.

I militari dell’Arma hanno riconosciuto la donna che si stava allontanando nelle vie circostanti, l’hanno fermata e controllata, trovando subito la merce. Il materiale asportato è stato immediatamente restituito ai proprietari mentre la donna è stata accompagnata in caserma e poi accompagnata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Comparirà nei prossimi giorni dinanzi all’autorità giudiziaria del capoluogo per rispondere di furto aggravato.(e.d.)