Sinigo, cento firme al sindaco per chiedere più sicurezza 

La protesta della frazione. Consegnata in municipio una petizione con domande e proposte Emerge la frustrazione dei residenti per l’aumento di situazioni di degrado e microcriminalità


Simone Facchini


Merano. La protesta di Sinigo che esige più sicurezza bussa alla porta del sindaco. Questa volta direttamente. Non con proclami ma con una petizione contenente richieste, sollecitazioni e possibili soluzioni. Anche domande, alle quali l’amministrazione verrà chiamata a rispondere. Un centinaio le firme di residenti della frazione apposte in calce al documento consegnato a Paul Rösch.

Disagio.

Episodi di microcriminalità e degrado – dallo spaccio all’incendio di un garage - nei mesi scorsi hanno caratterizzato le cronache riguardanti la frazione. facendo emergere una sensazione di disagio che gli abitanti vivono da qualche tempo.

Della denuncia si è fatto carico il comitato indipendente degli inquilini ipes in collaborazione con fratelli d’italia. delegazioni dei due gruppi hanno consegnato le richieste. «sinigo – ha spiegato alfonso ponticelli, referente locale di fratelli d’italia - risulta agli occhi dei residenti essere ostaggio di degrado e microcriminalità, dove l'amministrazione comunale dedicando meno attenzioni rispetto ad altre zone della città non ottiene altro che il crescente senso di insicurezza e frustrazione dei suoi abitanti. innumerevoli volte i residenti della borgata hanno chiesto aiuto e la loro richiesta è sempre caduta nel vuoto. con lo strumento della petizione invece si impone per statuto comunale l’obbligo degli enti preposti a fornire delle risposte scritte ai quesiti, e in base a quest’ultime i cittadini capiranno se c’è o meno la consapevolezza delle situazioni ormai al limite della tollerabilità e se ci sono specifiche volontà politiche di intervento», ha concluso nella sua argomentazione alfonsoponticelli.

Petizione.

«con questa petizione – spiega paola zampieri del comitato inquilini ipes – i quasi cento firmatari residenti a sinigo chiedono al comune se l’amministrazione ritenga opportuno, in concerto con gli organi di polizia e di controllo, aumentare i pattugliamenti presso la frazione di sinigo e istituire la figura del vigile di quartiere». viene inoltre sollecitata l'illuminazione nelle zone in cui risulta essere assente o inidonea. e si chiede se esiste la volontà di installare sistemi di videosorveglianza «in modo tale da consentire alle forze di controllo di individuare i responsabili degli atti di microcriminalità». ora, parola a rösch.

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