Un laboratorio scolastico nel deposito abbandonato 

L’edificio in legno in mezzo al parcheggio diventerà luogo di sperimentazione Farà parte del distretto dell’innovazione sul quale sta lavorando la giunta


di Simone Facchini


MERANO. Il deposito in legno che si staglia nel mezzo del parcheggio della stazione di Maia Bassa ha una destinazione: diventerà un laboratorio didattico e luogo di sperimentazione utilizzato dalle scuole.

Da anni si fanno ipotesi su come utilizzare la struttura, abbandonata e ciclicamente preda di degrado, sebbene pochi anni fa sia stato in parte risanato ma esclusivamente per quanto concerne la copertura. L’idea si è concretizzata ora che a Maia Bassa l’amministrazione ha varato il progetto di realizzare il distretto dell’innovazione. Il polo - così l’assessore Zanella sta promuovendo l’iniziativa battezzata Mind (Merano innovation district) - intende raggruppare diverse infrastrutture presenti in zona. Perno sarà il centro ricavato sotto le tribune dell'ippodromo, 800 metri quadrati – queste le idee finora abbozzate – dove troveranno sistemazione coworking, uffici, sale per manifestazioni e spazi creativi. Nei dintorni, in via Scuderie, esiste già il coworking Startbase, e nelle sue immediate vicinanze sorgerà la nuova sede Alperia. Le scuole dovranno essere un tassello del puzzle.

Il progetto, per ora uno scenario tutto da concretizzare, è stato illustrato nei giorni scorsi all'assessore provinciale Philipp Achammer, alla direttrice della scuola professionale Zuegg Isolde Moroder e al direttore dell'istituto tecnologico Alois Weiss.

«È prevista la realizzazione di un laboratorio didattico come luogo di sperimentazione», ha spiegato Johannes Troger, responsabile del progetto. «Oltre il 60% dei bambini che iniziano oggi un percorso scolastico, eserciterà in futuro professioni che ancora non esistono. Stimolare la loro creatività e lo spirito di innovazione li preparerà al meglio alla sfide che dovranno affrontare».

Il laboratorio, chiamato Edu-Lab, dovrebbe essere dunque ospitato nell'edificio in legno situato al centro dell'attuale parcheggio della stazione di Maia Bassa, che a sua volta verrà risistemato e ampliato nella primavera del prossimo anno. Terreno e struttura sono di proprietà di Rfi, concessi in uso al Comune per altri otto anni almeno. La progettazione della struttura avverrà in accordo con Rfi e coinvolgendo le scuole. Non appena saranno stati stimati i costi, dovranno essere chiarite le modalità di finanziamento. L'assessore Zanella si è detto fiducioso di poter contare, oltre che sul sostegno del Comune e della Provincia, anche su fondi stanziati da imprenditori locali. I lavori dovrebbero prendere il via nell'autunno del 2019. «Siamo assolutamente convinti del potenziale dei nostri giovani - ha affermato Zanella - e l'Edu-Lab offrirà loro lo spazio per esprimere la loro creatività e scoprire nuovi orizzonti. In una prima fase il laboratorio sarà rivolto alle scuole superiori ma si aprirà via via anche alle scuole medie ed elementari proponendo pure corsi di aggiornamento per insegnanti e per persone interessate».

L'assessore Achammer ha assicurato l'appoggio dell'amministrazione provinciale: «Se un progetto nasce in sinergia con le scuole ha un valore aggiunto, perché viene così garantita una forte identificazione dei giovani con la struttura. Le scuole devono essere luogo di incontro di competenze, creatività e pratica».













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