Una Festa dell’uva in sobrietà In giro più meranesi che turisti

Merano. Affluenza di pubblico ridotta alla Festa dell’uva, che ancora oggi si sta svolgendo nel centro cittadino. Abbandonata l’idea della tradizionale sfilata dei carri allegorici del Burgraviato,...



Merano. Affluenza di pubblico ridotta alla Festa dell’uva, che ancora oggi si sta svolgendo nel centro cittadino. Abbandonata l’idea della tradizionale sfilata dei carri allegorici del Burgraviato, la manifestazione che segna la fine della vendemmia e il ringraziamento per il raccolto quest’anno si è tenuta con un tono più contenuto. Ma almeno si è svolta, a due giorni dall’entrata in vigore della normativa provinciale che da domani e fino al 30 novembre limiterà le manifestazioni pubbliche in Alto Adige.

La manifestazione.

Con la cancellazione della ventinovesima edizione del Merano WineFestival, i meranesi e i pochi turisti che si sono visti in giro hanno cercato di godersi quella che potrebbe essere l’ultima manifestazione pubblica per questo strano 2020, visto l’aumento giornaliero del numero dei contagi e il rischio che anche il Mercatino di Natale venga cancellato, se non fortemente ridimensionato.

Le attrazioni.

Ad ogni modo, proprio perché quest’anno la parola d’ordine sembra essere “accontentarsi”, gli organizzatori hanno deciso di posizionare i quattro principali carri allegorici in punti strategici della città.

Come il carro di Marlengo, il più antico della manifestazione, posizionato in piazza della Rena, oppure il grappolo d’uva di oltre 300 chili che fa bella mostra di sé sul carro del Comune di Lagundo.

Anche Sissi, arrivata a Merano esattamente 150 anni fa, vale a dire la sua celebre statua, ha voluto festeggiare la giornata del raccolto adornata coi colori dell’autunno, mentre in giro per la città si facevano fotografare i due giovani Saltari: figure storiche che fino agli anni Sessanta facevano la guardia all’uva matura.

I controlli.

Nel corso della giornata, sono comunque parecchi i meranesi che hanno partecipato alle masterclass sul vino organizzate dall’Azienda di soggiorno, e molto successo hanno riscosso sia la passeggiata Jodel con Heidi Clementi e Brigitte Knapp sia la banda musicale dei sette Hopfenmusig. Ad ogni modo, per tutta la giornata sono stati ferrei i controlli sull’utilizzo delle mascherine, sul mantenimento delle distanze interpersonali e sul divieto di assembramenti. J.M.













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