Via Cadorna 

Urzì (FdI): «Attenzione ai talebani del Duemila»

Merano. La mozione per la ridenominazione di via Cadorna del consigliere della Sinistra Ecosociale David Augscheller era stata approvata dal consiglio comunale nel 2018. Mercoledì i consiglieri...



Merano. La mozione per la ridenominazione di via Cadorna del consigliere della Sinistra Ecosociale David Augscheller era stata approvata dal consiglio comunale nel 2018. Mercoledì i consiglieri sceglieranno tra i nomi proposti dalla commissione competente. Il consigliere provinciale Alessandro Urzì (FdI-Aanc) è intervenuto ieri con una nota stampa dai toni allarmati: “Bisogna fermare chi vuole riscrivere la storia, creando disagi infiniti ai cittadini – riprende Urzì –. La cancellazione di via Cadorna è un atto di pulizia linguistica ammantata di idealismo”. Sebbene la mozione Augscheller risalga al 2017, Urzì la annette più recenti lotte per i diritti dei neri nel mondo: “Ora trionfa il vezzo ideologico in cui si incrocia la sinistra estrema con chi non ha mai fatto mistero di volere abbattere gli elementi di identità storica del gruppo italiano. La smettano di fare demagogia: oggi Cadorna, domani sosterranno che sarà Marconi da cancellare perché fu contiguo al fascismo, poi Piave perché fu un luogo delle battaglie di Cadorna. Attenti a questi talebani del Duemila. E non girino la faccia altrove gli ipocriti che siedono oggi in consiglio comunale e che nulla hanno fatto per evitarlo e anche chi aspira a sedercisi facendo finta di non capire o usando lo stesso linguaggio dell’estrema sinistra che in America ha abbattuto le statue di Cristoforo Colombo”. Secca la replica della Lega meranese: «Sicuramente nel 2018 noi non abbiamo votato a favore. Probabilmente ci siamo astenuti». «Ricordo quella seduta, avevo anche fatto un intervento esplicando i disagi burocratici cui il provvedimento avrebbe esposto i residenti», aggiunge l’ex consigliera comunale (oggi provinciale) Rita Mattei.













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