Sinigo 

Utenti lasciati a terra, Sasa chiede di segnalare

Merano. La Sasa risponde al comitato di quartiere di Sinigo sulla possibilità di incrementare il servizio di trasporto pubblico e immettere qualche autobus in più sulla linea 210. Infatti qualche...



Merano. La Sasa risponde al comitato di quartiere di Sinigo sulla possibilità di incrementare il servizio di trasporto pubblico e immettere qualche autobus in più sulla linea 210. Infatti qualche tempo fa il comitato aveva segnalato una situazione di disagio dell’utenza, in particolare sui viaggi della linea 210 che collega l’abitato di Sinigo con Maia Bassa.

Secondo alcuni utenti diretti a Sinigo, per via del raggiungimento della capienza massima, il conducente avrebbe impedito loro di salire sull’autobus. Capienza massima, bisogna ricordarlo, diminuita di molto con l’entrata in vigore delle limitazioni per l’emergenza Covid-19. «Non è raro che gli autisti ci lascino a terra e che questo costi diversi minuti di attesa», spiegano gli utenti.

«È necessario – spiegano da Sasa - agire in nodo mirato, segnalando le corse sulle quali intervenire. Nel frattempo, abbiamo già istituito la presenza di un agente per controllare se ci siano persone rimaste a terra e valutare l’inserimento di un’ulteriore vettura su alcuni tratti della linea».

L’invito dell’azienda del trasporto pubblico è di segnalare tempestivamente al comitato l’orario e la corsa in cui gli utenti abbiano ravvisato problemi di sovraffollamento degli autobus e la conseguente impossibilità di salire, così che lo stesso organo possa poi provvedere a indirizzare la segnalazione a Sasa. «Dopo le nostre richieste, l’azienda finalmente si è presa l’impegno di valutare la possibilità di inserire nuove corse, se la situazione dovesse continuare», spiega Paola Zampieri, presidente del comitato di quartiere di Sinigo. J.M.













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