verso le elezioni provinciali 

Volkspartei, l’ala economica punta su Gabriela Strohmer

MERANO. La rappresentanza del Burgraviato all'interno del consiglio provinciale non era mai scesa così in basso come cinque anni fa, quando a novembre 2013 solo due dei sette candidati presentati...



MERANO. La rappresentanza del Burgraviato all'interno del consiglio provinciale non era mai scesa così in basso come cinque anni fa, quando a novembre 2013 solo due dei sette candidati presentati dalla Svp del Burgraviato alle elezioni provinciali vennero eletti. Arnold Schuler è entrato a far parte della giunta presieduta da Arno Kompatscher, mentre Veronika Stirner ha occupato il ruolo di consigliera provinciale. Ora la Volkspartei del comprensorio riparte dal punto più basso toccato nella sua storia altoatesina per tornare a contare in Provincia. In vista delle elezioni di novembre 2018 il direttivo comprensoriale della Stella alpina sta muovendo i primi passi per arrivare a definire quali saranno i candidati da sostenere. L'unico punto certo, per ora, è la conferma dell'assessore provinciale uscente Arnold Schuler, ex sindaco di Plaus. Proprio Schuler assieme all'Obmann comprensoriale Zeno Christanell, al suo vice l'avvocato Martin Ganner, all'ex senatore Karl Zeller e alla Obfrau Silvia Paler compongono la task force Svp incaricata di preparare la campagna elettorale in vista delle elezioni di novembre.

La seconda decisione presa, dopo la conferma tra i candidati di Arnold Schuler, è quella di limitare a quattro il numero dei rappresentanti che la Svp del Burgraviato punta a portare in consiglio provinciale. E già iniziano a farsi avanti le candidature. La prima è l'assessora Gabriele Strohmer, proposta dall'ala economica Svp di Merano.

Entro la fine del mese di aprile i singoli direttivi dei Comuni che compongono il comprensorio, Merano compresa, dovranno dire quali sono i loro candidati preferiti. A inizio maggio verranno poi formalizzate le candidature.

In questi cinque anni di legislatura la Svp meranese e del circondario ha dovuto fare i conti con due batoste importanti. La prima, cioè la mancata elezione di gran parte dei propri candidati alle provinciali, perdendo in questo modo una grossa fetta della propria rappresentanza e del peso nelle decisioni strategiche e sugli investimenti gestiti dalla giunta provinciale. La seconda, che ancora brucia parecchio, la perdita del sindaco di Merano, per la prima volta da quando si elegge direttamente, passato a un rappresentante dei Verdi, l'attuale primo cittadino Paul Rösch, che non va dimenticato fino al 2015 era un dipendente provinciale in quanto direttore del Touriseum.

Ma in casa Svp preoccupa anche l'esito delle votazioni politiche dello scorso 4 marzo, quando a Merano città i due candidati Volkspartei alla Camera e al Senato sono risultati i più votati per appena trecento voti rispetto alla coalizione di centrodestra.

A farsi sentire in questi giorni per andare a occupare uno dei tre posti rimasti, come accennato, c'è anche l'ala economica della Svp. Jutta Telser e Hans Werner Wickertsheim propongono per un posto in consiglio provinciale e magari in giunta l'attuale assessora meranese Gabriela Strohmer, al secondo mandato in giunta a Merano e nel 2015 fino all'ultimo in lizza per diventare il candidato sindaco poi perso dalla Svp. Se Strohmer accettasse la candidatura saremmo di fronte a una sfida senza ritorno. L'assessora non ha mai nascosto la sua voglia di fare il sindaco di Merano. Partecipare alle provinciali e rischiare di non essere eletta, come accaduto cinque anni fa all'altro assessore Svp meranese, Christian Gruber, sarebbe deleterio anche per la candidatura nel 2020 a sindaco di Merano.













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