IL CASO

Perquisizione dei Carabinieri in Provincia per "il caso scaldacollo"

Nas e Carabinieri acquisiscono tutta la documentazione relativa ad acquisto e distribuzione



BOLZANO. È in corso negli uffici dell'assessorato alla sanità della Provincia di Bolzano una perquisizione del Nas di Trento, in collaborazione con i carabinieri di Bolzano, per acquisire tutta la documentazione in riferimento all'acquisto e alla distribuzone gratuita di scaldacollo durante l'emergenza Coronavirus.

L'inchiesta, coordinata dal pm bolzanino Igor Secco, è partita da un esposto del Movimento 5 Stelle che aveva sollevato «il rapporto di parentela tra l'assessore competente e l'operatore economico incaricato», ovvero l'assessore Thomas Widmann e il titolare della Texmarkt, Christoph Widmann, cugino del membro della giunta. I 5 Stelle avevano anche messo in dubbio l'utilità degli scaldacollo. La Provincia aveva sempre difeso l'iniziativa nata in un momento di emergenza e grande carenza di dispositivi di protezione. 













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