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Programma, si allungano i tempi

Il via libera al documento programmatico slitta alla prossima settimana, quando si inizierà a discutere anche di nomi e deleghe per l’esecutivo con una proposta che verrà fatta da Kompatscher. Ieri a Nalles la Svp ha così solo discusso sullo stato dell’arte. Achammer: nessun voto


Maurizio Dallago


BOLZANO. Si allungano i tempi per il definitivo via libera sul programma. Doveva essere pronto per la settimana scorsa, poi per quella in corso, ma invece si andrà all'anno nuovo.

Non è bastata la riunione in presenza di ieri e non sarà sufficiente anche quella prevista per domani 30 dicembre. Così anche i vertici della Svp ieri sera agli Stati generali del partito sulle trattative per la prossima giunta provinciale, hanno potuto soltanto illustrare quanto fatto fino ad ora. «Niente documenti o voti», così l'Obmann Philipp Achammer, dicendosi però possibilista sull'esito positivo della trattative. «Penso che si potrà chiudere la prossima settimana», ancora quest'ultimo che poi aggiunge: «Sarà il presidente Arno Kompatscher a fare poi una proposta per la giunta su cui iniziare a discutere». Così nell'arco delle prime due settimane di gennaio si dovrà venire a capo di tutto - programma, composizione e deleghe di giunta - per arrivare al voto sulla presidenza della Provincia prevista per forza nella settimana che inizia dal 15 gennaio, visto che il 20 dello stesso mese è il termine ultimo previsto dalla legge per l'elezione del nuovo governatore (massimo 90 giorni dal voto). Ma perché così tanto tempo per stendere il documento programmatico? «C'è anche da fare un lavoro redazionale di un certo peso», sottolinea Achammer, prima di spiegare lo stato dell'arte sulle trattative ai membri del direttivo allargato, sindaci e Obmänner di tutta la provincia, riuniti alla Casa delle associazioni di Nalles.A detta di tutti i partecipanti al tavolo principale che ieri è andato avanti dalle 13 alle 17.30, il lavoro sul programma procede senza grossi ostacoli. Alessandro Urzì esce un po' prima per prendere il treno e fiondarsi a Roma per il voto alla Camera sul bilancio. «Tutto bene, piano piano andiamo verso la chiusura», così il deputato di Fratelli d'Italia, riferendosi ai lavori sul programma. «Non capisco la Svp che continua a dare delle scadenze temporali. Forse non sono abituati a confrontarsi con 4 partiti. Comunque si va avanti e per ora non ho visto problemi insormontabili», spiega la consigliera provinciale dei Freiheitlichen, Ulli Mair. «Andremo avanti anche la prossima settimana», gli fa eco il consigliere provinciale di Lega-Uniti, Christian Bianchi. «Si va avanti, ma serve tempo», sottolinea Marco Galateo, consigliere provinciale FdI. Mentre Angelo Gennaccaro, consigliere provinciale de la Civica, afferma che anche il «lavoro di rilettura dei testi sta portando via tempo». A livello di programma, oltre all'accordo con Roma per il potenziamento dell'autonomia, si lavora a tutti i temi politici e sociali provinciali degli ultimi mesi: dalla paritarietà di centro e periferia, agli argomenti riguardanti la sanità come la riduzione delle liste d'attesa, alla questione-casa fino alle tematiche giovanili e dell'economia, energia compresa. In tema di preambolo, oltre che il riconoscimento di tutti e 5 i partiti (Svp, FdI, Freiheitlichen, Lega-Uniti e Civica) sui valori di autonomia, Europa e diritti civili, ci sarà anche spazio per il rifiuto dei totalitarsimi: dal nazi-fascismo al comunismo.Ieri, intanto l'ala sociale della Svp ha fatto sentire la propria voce. Dopo che da sinistra non sono mancate in queste settimane le critiche e le proteste per la scelta del partito di raccolta di privilegiare un accordo con destra italiana, Civica e Freiheitlichen. «La Svp ha portato avanti con successo lo sviluppo della Provincia fino ad oggi. Sono certa che, grazie anche all'impegno degli Arbeitnehmer, dimostrerà la sua capacità di trovare soluzioni in questi tempi difficili», dice la presidente dell'ala sociale della Svp, Magdalena Amhof. Facendo riferimento alle trattative delle ultime settimane tra il partito di raccolta ed il centro destra, gli Arbeitnehmer sottolineno che «nel programma della coalizione si prevede che temi centrali come il mercato del lavoro e la politica sociale, gli alloggi, l'istruzione e la giustizia fiscale giocheranno un ruolo fondamentale». L'ala sociale rivendica alcuni dei temi programmatici come «la promozione dei contratti collettivi locali come base per l'aumento dei salari», «la realizzazione di appartamenti in affitto a prezzi accessibili», «l'offerta di servizi di assistenza all'infanzia per tutto l'anno per facilitare la conciliazione tra famiglia e carriera». Inoltre, secondo gli Arbeitnehmer, «il sostegno alle persone e alle famiglie socialmente svantaggiate e bisognose deve essere fornito da un'unica fonte, aumentando i fondi per l'assistenza sociale», mentre «per quanto riguarda il piano climatico e il piano sociale, la rotta deve essere tracciata in linea con i principi stabiliti in questi documenti di pianificazione». Infine, «l'efficienza del sistema sanitario pubblico dovrà essere rafforzata a livello dei centri territoriali e dei medici di base».













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