Provincia, l'ex senatrice Pd Puglisi per l'«operazione simpatia» a Roma
Contratto all’ex parlamentare del Partito Democratico: dovrà migliorare l’immagine dell’Alto Adige in Italia
BOLZANO. La Provincia ha scelto la persona che da Roma lavorerà per migliorare l’immagine dell’Alto Adige nel resto d’Italia.
Parte l’«operazione simpatia», ritenuta tanto più necessaria dopo i risultati dell’indagine su frequentatori e non frequentatori dell’Alto Adige, sfociata in un giudizio a tratti implacabile: altoatesini bravi, secchioni e arroganti.
La scelta è caduta su una ex senatrice del Pd: Francesca Puglisi, in Senato nella scorsa legislatura, giornalista pubblicista, impegnata prima dell’elezione nel settore del marketing, della comunicazione e delle pubbliche relazioni. Laureata in Economia e commercio, in politica dal 1995 con i comitati Prodi, vive a Bologna, dove è stata consigliera comunale e consigliera provinciale.
In Alto Adige è conosciuta negli ambienti politici come la compagna del sottosegretario Gianclaudio Bressa, eletto nel collegio senatoriale di Bolzano.
L’incarico «per la profilazione della percezione e dell’immagine dell’Alto Adige sul territorio nazionale» è stato approvato martedì dalla giunta provinciale. Essendo sprovvista del patentino A, Francesca Puglisi non può essere assunta dalla Provincia. Si tratta di un contratto a termine fino alla fine dell’anno, rinnovabile fino a due anni. L’impegno di spesa della delibera, in base al contratto nazionale giornalistico (più 150 ore di straordinari) è di 53 mila euro per emolumenti, 15 mila euro per oneri e 5 mila euro per Irap.
L’incarico a Francesca Puglisi, che dipenderà dall’Agenzia per la stampa e la comunicazione, è arrivato attraverso un annuncio pubblico, cui hanno risposto due candidati. Invitati al colloquio di presentazione da parte della commissione, si è presentata solo l’ex senatrice. La sede di lavoro è stata fissata nell’ufficio di Roma della Provincia. L’annuncio prevedeva come requisiti la laurea, l’iscrizione all’albo dei giornalisti, una esperienza pluriennale in qualità di giornalista sul territorio linguistico italiano ed una esperienza pluriennale dell’ambito della comunicazione presso agenzie di Pr o simili.
