SELVA. Ha subito diverse fratture, ma fortunatamente non è in pericolo di vita uno scalatore caduto ieri mattina mentre era impegnato in un’ascensione lungo “La Piovra”, cascata di ghiaccio nella Vallunga, a Selva di Val Gardena. L’allarme è stato dato dai compagni di escursione dell’alpinista, verso le 10. L’uomo, forse dopo aver perso un appiglio o per un errore durante una manovra d’arrampicata, è scivolato venendo fortunatamente trattenuto dalle corde di sicurezza. Il suo volo è stato quindi contenuto, ma l’assicurazione non ha potuto evitargli una serie di traumi, conseguenti agli impatti subiti nella caduta contro le rocce e il ghiaccio della colata.

L’intervento di recupero è stato organizzato dagli uomini del soccorso alpino della Val Gardena con il supporto dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites. Con l’impiego del verricello, lo scalatore è stato recuperato dalla parete e portato a bordo del velivolo. I sanitari dell’equipe d’emergenza hanno potuto verificare le sue condizioni, accertando alcune fratture e forti contusioni, subite in particolare al petto e nella zona toracica. L’alpinista è stato trasportato all’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove è stato ricoverato pochi minuti dopo la ripartenza dell’elicottero dall’area della cascata.

“La Piovra” è una colata di ghiaccio che normalmente si sviluppa lungo un centinaio di metri, partendo da una quota base attorno ai 2100 metri di altitudine. Dalla Vallunga, si risale raggiungendo la baita Plan da rì, da dove un’ulteriore ripida salita porta all’attacco della cascata, segnalata di difficoltà III / 5+.

Nel gennaio dell’anno scorso, nella Vallunga, una valanga aveva travolto e ucciso il 22enne Franz Xaver Mayr, di Uffing am Staffelsee in Baviera, impegnato anch’egli nella salita su una cascata di ghiaccio. La salma del giovane iceclimber era stata ritrovata sotto circa cinque metri di neve dopo due giorni di ricerche.