Dobbiaco. L’ipotesi disegnata dal sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina poteva avere una certa suggestione, ma pare destinata a restare “una buona idea”. Per l’aeroporto di Dobbiaco (nella foto sopra) non si parla di piani di ampliamento e sviluppo o comunque di prospettive di impiego oltre e più intensamente di quanto avviene ora. Lo afferma il sindaco di Dobbiaco Guido Bocher, che ricorda che “parliamo di un’area militare, caratterizzata da un utilizzo convenzionato (è aperto al locale Aeroclub, ndr) e rigorosamente regolamentato”.

Bocher risponde così al collega cortinese e a quell’ipotesi avanzata in un recente incontro pubblico. L’argomento era lo sviluppo dei collegamenti in aiuto alla crescita del turismo e in vista di Mondiali di sci alpino 2021 e Olimpiadi 2026 che Cortina (e non solo) si prepara ad accogliere. “I rapporti con Cortina sono ottimi - spiega Bocher - il dialogo con Ghedina anche, ma gli aeroporti di riferimento, in particolare per i Giochi olimpici, saranno Venezia e Bolzano. E mi auguro da subito che saranno Olimpiadi verdi, all’insegna della compatibilità con ambiente e paesaggio, con grandi flussi turistici e di visitatori e appassionati che spero potranno essere convogliati verso gli impianti grazie a una adeguata rete di trasporti pubblici”. E quanto al potenziamento delle infrastrutture locali (non stradali), Bocher preferisce citare il governatore veneto Luca Zaia, “favorevole all’eliporto a Cortina”.