Val gardena. Come si fa a festeggiare un compleanno importante come quello degli 80 anni del gardenese più famoso del mondo, ovvero Giorgio Moroder? E se, oltretutto, in piena pandemia, lui è a Los Angeles?

In Comune a Ortisei ci hanno pensato molto. Dapprima doveva essere una lettera, ma non avrebbe riunito tutti gli amici e fan di Giorgio Moroder di tutto il mondo. Allora è nata l’idea di un video, con i saluti e gli auguri di parenti e amici, conoscenti e non conoscenti, conosciuti e sconosciuti. Il video, di 55 minuti, contiene gli auguri di 100 persone. Ci sono musicisti come Agostino Accarrino, Alex Trebo, Chris Costa, Hubert von Goisern e l’ex cantante e tastierista dei Pooh Roby Facchinetti, direttori d’orchestra come Frédéric Chaslin e Steve Lloyd, i compositori inglesi Gary Looyd e Keith Forsey, con il quale Moroder compose il track “The neverendind story”. Ci sono tanti sportivi come Alex Vinatzer e Alex Zanardi, Caroline Kostner e Peter Fill, Isolde Kostner e Peter Runggaldier. Poi giornalisti e scrittori come Mauro Corona e Gad Lerner, attori come Giuseppe Cederna e Lella Costa, e ancora Reinhold Messner, Linus di Radio Dj, la direttrice delle Vereinigten Bühnen Bozen Irene Girkinger e il direttore di Transart e Bolzano Festival Bozen Peter Paul Kainrath. E il presidente Arno Kompatscher e tutto il Comune di Ortisei. E Jerry Bruckheimer, uno dei più grandi produttori di Hollywood, il “papà” di Top Gun, I Pirati dei Caraibi e altre decine di film. Mettere insieme tutta questa gente non è stato certo un lavoro da poco. “Ci hanno aiutato in molti – dice il sindaco di Ortisei Tobia Moroder, l’ideatore di questo particolare regalo a Giorgio Moroder. – A cominciare da Michl Costa e Elide Pizzini, che ci hanno dato tanti contatti. E poi la moglie di Giorgio, Franzisca, che ha contattato tutti i nomi internazionali e di Hollywood. E Ivan Senoner, il nostro assessore alla cultura, che ha assemblato 100 filmati arrivati in formati diversi, con oggetti diversi, da indirizzi spesso a noi sconosciuti, via mail, Facebook, Whatsapp, come messaggini e quant’altro. Abbiamo lavorato tutti senza sosta per due settimane”.

Come avete scelte le persone che hanno dato voce e volto a questo regalo di compleanno?

“A 360 gradi. Sport, cultura, politica, cinema, televisione, musica: un arcobaleno di persone che amano Giorgio Moroder, che lo hanno conosciuto o lo conoscono di fama, che hanno lavorato con lui o che sono semplicemente amici, che hanno ascoltato i suoi dischi e visto i film di cui lui ha composto le colonne sonore. È stato bello mettere insieme persone diverse e lontane tra loro, cantanti pop e cantanti d’opera, come la grande soprano russa Aida Garifullina e il cantante gardenese, ormai conosciuto in mezzo mondo, André Schuen. Volevamo che questo fosse un grande abbraccio per Giorgio, non solo della sua terra, ma di tutto il mondo. Un’altra cosa bella di questo video, è che si parlano tutte le lingue del mondo”.

Quali sono i saluti che le sono piaciuti di più?

“Ce ne sono tanti, molto belli. In molti si sono preparati i loro testi, li hanno imparati a memoria e recitati davanti al cellulare. Alcuni mi hanno colpito, come quello di Alex Zanardi che parla dell’eredità che Giorgio lascia alle future generazioni, citando “From here to eternity”, uno dei primi successi di Giorgio. E quello di Lella Costa che parla con tanto entusiasmo, come sempre e ha paragonato Giorgio Giovanni, i due nomi di Moroder, a metà dei Beatles: John e George”.

Che idea ha la gente di Giorgio Moroder?

“È benvoluto da tutti. È una persona gentile e alla mano, e tutti lo apprezzano. Io lo conosco da quando sono diventato sindaco e ho organizzato la grande festa in piazza per il suo ritorno. È una persona che non si dà arie da star. Quando viene a Ortisei, mi chiama sempre, prendiamo un aperitivo o un caffè insieme e chiacchieriamo”.

Qualcuno potrà vedere questo video, oltre a Giorgio Moroder?

“Stiamo pensando a possibili soluzioni. Innanzitutto, dobbiamo chiedere a Giorgio, perché è il suo regalo. E poi chiedere a tutti quelli che hanno partecipato. Non è una cosa semplice”.

E Giorgio Moroder ha apprezzato il regalo?

“Sì, molto. L’ho chiamato ieri. Era commosso, non se lo aspettava. Tutti abbiamo lavorato in segreto, a cominciare da Franzisca. Soprattutto per lei non dev’essere stato facile. Del resto Giorgio Moroder è il gardenese più famoso al mondo. Meritava un regalo particolare”.