La Badia boccia la «piscina turistica» per i costi esorbitanti 

L’impianto a La Villa non basta per le esigenze degli ospiti Operatori e Comuni non si sono accordati sull’intervento


di Ezio Danieli


BADIA. La piscina coperta di La Villa in Alta Badia non è più in grado di soddisfare le esigenze turistiche. Non è abbastanza grande e finora, a fatica, ha soddisfatto le esigenze di studenti e gruppi sportivi del Comune, ma non può fare di più. Ma l’idea di realizzarne una nuova, più ampia, è stata scartata dopo i no degli operatori turistici e dei Comuni interpellati da quello di Badia.

La questione era stata presa in considerazione nell’ambito di ristrutturazione e ampliamento dell’annesso centro scolastico, dove è prevista anche la realizzazione della nuova scuola di musica. Ma aveva senso prevedere anche il costoso rifacimento della piscina? Se l’era chiesto il Comune di Badia, che aveva preso atto, come sostiene il sindaco Giacomo "Iaco" Frenademetz, del fatto che "il rifacimento della piscina è complicato, oltre che difficilmente compatibile con le misure che la piscina pubblica dovrebbe avere per soddisfare tutte le esigenze". Da qui era partito un ragionamento che coinvolgeva gli altri Comuni dell’Alta Badia e le organizzazioni turistiche. "Si tratta di capire se la piscina pubblica coperta ha un valore anche turistico per tutta la nostra valle e se le amministrazioni comunali di Corvara e di La Valle siano o meno disposte a concorrere alla spesa per la nuova struttura", aveva detto il sindaco.

I contatti con i vertici del turismo sono stati numerosi ma, a quanto pare, non hanno portato a una conclusione. La piscina interessa tutti gli ospiti dell’Alta Badia, che hanno dimostrato interesse per la struttura di La Villa pur evidenziando i limiti delle misure della vasca. Ma gli operatori turistici hanno rifiutato la proposta: "Ogni albergo ha la propria piscina e poi sarebbe eccessivo il costo della gestione", hanno detto. Fra il Comune di Badia e quelli di Corvara e La Valle sono stati avviati altri colloqui e neppure in questo caso è stata trovata l’intesa. Anche uno studio accurato sulla piscina coperta ha portato alla conclusione che la gestione sarebbe troppo onerosa. La piscina coperta avrebbe potuto essere realizzata a Corvara o a La Valle: "In questo caso sarebbero stati i tre Comuni a concorrere al finanziamento dell’opera, che avrebbe anche avuto bisogno di un contributo provinciale per essere realizzata", aveva detto il sindaco di Badia, che ora ribadisce: "Di una piscina coperta l’Alta Badia ha assoluto bisogno anche per il settore turistico. La struttura di La Villa è piccola e a mala pena soddisfa le esigenze di studenti e associazioni sportive”. Conclusione: la piscina coperta attuale a La Villa sarà migliorata, nel centro scolastico che sarà ampliato comprendendo la scuola di musica.

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