San Candido

La protesta: «Treni austriaci troppo rumorosi» 

A farsi interprete del disagio il noto albergatore locale Franco Fortarel che ha un hotel a ridosso dei binari. Nel mirino soprattutto i convogli che provengono da Lienz e che arrivano in val Pusteria portando quasi sempre seicento passeggeri


Ezio Danieli


SAN CANDIDO. I treni provenienti soprattutto da Lienz e che arrivano alla stazione di San Candido stanno sollevando proteste a raffica perchè ritenuti troppo rumorosi. In effetti la situazione è sensibilmente peggiorata dopo che dai controlli di routine è stata riscontrata un'usura anomala e maggiore sulle ruote di alcuni treni della Sad. Per motivi di sicurezza, cinque treni sono stati messi fuori servizio.

L'indagine, immediatamente scattata sulle cause di questo problema, ha portato ad un controllo accurato di tutta l'infrastruttura ferroviaria. Che prosegue anche in questi giorni. "I controlli da parte della Sad hanno portato già i primi risultati ma ciò che desta preoccupazione è lo stato dei treni austriaci che percorrono il tratto italiano e che arrivano a San Candido carichi di passeggeri. Sono soprattutto i ciclisti che risalgono da Lienz dopo aver percorso la ciclabile. I treni sono molto rumorosi anche per il fatto che, oltre al locomotore, trascinano anche diverse carrozze adibite al trasporto delle bici oltre a quelle in cui salgono i passeggeri".

Chi parla è Franco Fortarel, un albergatore di San Candido che ha il suo esercizio, l'hotel Walter, proprio a ridosso dei binari. "La situazione del rumore è intollerabile: sono in media sette ogni giorno i treni che provengono da Lienz e che arrivano a San Candido portando quasi sempre quasi 600 passeggeri. Sono convogli molto rumorosi con il locomotore vecchio ed antiquato che, oltre alle carrozze per le persone, trascina anche le carrozze per le biciclette. E' un guaio grosso il rumore che provocano questi treni tanto che le proteste si susseguono ogni giorno. Ho avuto modo di parlarne anche con il sindaco di San Candido al quale ho chiesto di intervenire in qualche modo presso le autorità ferroviarie austriache".

Allo stesso sindaco, Fortarel ha sollecitato di fare qualcosa per la stazione di San Candido: "E' importante il nostro scalo ferroviario ma ancora non è stato fatto nulla per adeguarlo alle esigenze. Il capostazione si fa in quattro per risolvere i vari problemi. Ma certo non può fare miracoli. In presenza di 600 persone che arrivano su ogni treno da Lienz , da lui è impossibile pretendere di più. La nostra stazione non ha ancora un sottopassaggio che invece servirebbe tantissimo per disciplinare meglio i passeggeri. Non riusciamo a comprendere i motivi per cui la stazione non ha subito quegli interventi di miglioria già attuati in diverse stazioni della linea pusterese".













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