Natura da esplorare per 11 giovani sui monti di Braies

Braies. Passare la notte in una baita, raccogliere materiali naturali e osservare animali selvatici. Sono solamente alcune delle esperienze che hanno potuto fare gli undici giovani altoatesini che...



Braies. Passare la notte in una baita, raccogliere materiali naturali e osservare animali selvatici. Sono solamente alcune delle esperienze che hanno potuto fare gli undici giovani altoatesini che hanno partecipato all’iniziativa “ Youth at the top – Giovani in vetta”.

L’obiettivo della proposta, ideata e promossa dall’Ufficio parchi naturali della Provincia, dal Cai e dall’Alpenverein, era quello di avvicinare i più giovani alla natura, al suo fascino e alla sua bellezza e anche alla sua fragilità. Contemporaneamente l’iniziativa si svolge in quest’estate anche negli altri Paesi alpini: Francia, Austria, Germania, Slovenia e Svizzera. Il tema di questa edizione era “Miti e saghe delle montagne”.

L’azione “Youth at the top - Giovani in vetta 2019” è stata coordinata da Alparc – La Rete delle aree protette alpine e sostenuta dall’Ufficio parchi. “Le montagne - ha affermato l’assessora provinciale Maria Kuenzer Hochgruber - sono un luogo nel quale i giovani possono andare alla scoperta della natura con tutti i sensi, fanno esperienze positive e imparano a sviluppare attenzione verso l’ambiente”.

L’iniziativa quest’anno si è tenuta nella zona di Braies, dove i ragazzi hanno pernottato in una malga, hanno raccolto legna e pietre e creato le figure della leggenda dei Fanes e, infine, hanno fatto un’escussione sul Monte Specie. Per la prima volta si è svolto anche un video-contest dal titolo “Racconta le tue leggende sulle montagne”.













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