campo tures

Rubano ai vigili del fuoco i soldi della festa patronale 

Sparito il ricavato della sagra, custodito in un furgone L’appello dei pompieri al ladro: «Costituisciti oppure faremo una denuncia»


Fausto Da Deppo


CAMPO TURES. I vigili del fuoco di Molini di Tures avevano raccolto dei soldi organizzando la festa del patrono del paese e vendendo per l’occasione delle bevande e i soldi sono stati rubati. Sabato 18 settembre, alla fine della festa, sono spariti: erano stati riposti in uno dei veicoli che i pompieri usano per i loro interventi, ma la sera, quando tavoli e sedie e stand del ritrovo paesano erano stati messi via e tutto era stato riordinato e ci si apprestava a tornare a casa, non c’erano più. In tutto si trattava di 4-5 mila euro e, al di là della somma, il dispiacere ha bruciato l’entusiasmo lasciato dal pomeriggio e dalla serata in allegria e quell’amarezza si è fatta rabbia quando il furto è stato confermato dalle immagini di telecamere installate e operative nella zona.

Sono arrivate anche le testimonianze di alcuni presenti. È proprio quello che è accaduto: per quanto sembri inverosimile, è stato un ladro a intrufolarsi nel veicolo dei vigili del fuoco e a portar via il contenitore con il ricavato della sagra.

Dalle ricostruzioni, si è capito che il furto è avvenuto verso le 22.30 di sabato scorso. I vigili della stazione di Molini di Tures ne hanno dato notizia ieri sulla pagina Facebook dei pompieri dell’Alto Adige e, sottolineando il rammarico per l’episodio, hanno aperto al ladro uno spiraglio per rimediare in qualche modo a un gesto che danneggia, assieme ai volontari, l’intera comunità che quei volontari sono sempre pronti ad aiutare: “I vigili del fuoco volontari mostrano un’altra volta la loro disponibilità verso il prossimo - hanno scritto - e vogliono dare al ladro la possibilità di costituirsi telefonando al comandante del corpo Michael Oberhollenzer. Se questo non accadrà, procederanno con la denuncia”.

Sono giunti presto messaggi di solidarietà. C’è chi ha commentato con un desolato “cattiveria” il furto alla fine della festa, chi ha scosso il capo chiedendosi dove sia finita l’umanità. L’assessore Stefano Mariucci ha aggiunto la sua voce al dispiacere di un intero paese: “È un fatto che lascia un grande dispiacere - ha detto - la festa del patrono era stata organizzata in una forma contenuta per via delle precauzioni anti Covid. Quei soldi servono ai pompieri per le loro attività”. E il comandante Oberhollenzer ha confermato: “Facciamo il nostro lavoro senza ovviamente chiedere compensi: con quei soldi avremmo acquistato pompe e attrezzature per il corpo”.

 













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