Travolti dalla valanga e salvi  due scialpinisti in Val di Tures 

L’incidente. Due cinquantenni pusteresi sono rimasti sepolti ieri sotto la massa di neve staccatasi a 2400 metri di quota  I soccorritori arrivati in elicottero li hanno recuperati. Trasportati all’ospedale di Bressanone, i due non sono gravi 



Campo tures. Due scialpinisti della Valle Aurina, entrambi di circa 50 anni sono riusciti a cavarsela ieri mattina dopo essere stati travolti da una valanga sopra l’abitato di Acereto, frazione di Campo Tures. I due, finiti sotto la massa nevosa, sono stati salvati dal rapido intervento dell’elicottero Pelikan 2 e degli uomini del soccorso e liberati dalla neve, Sono stati elitrasportati all’ospedale di Bressanone, dove sono stati accolti con lievi ferite e principi di ipotermia. Se la caveranno entrambi in una decina di giorni.

La valanga si è staccata poco dopo le 10 a una quota di circa 2400 metri sul Kleiner Moosstock, mentre i due scialpinisti stavano compiendo un’escursione.

La massa nevosa era di dimensioni notevoli, con un fronte di circa 200 metri ed una lunghezza di oltre 300. Si è staccata a causa delle condizioni meteo, con temperatura più alta, rispetto alla media degli ultimi giorni.

Nell’alta coltre nevosa, instabile a causa del vento che in quota, è partita la slavina che è precipitata a valle sorprendendo i due escursionisti. La massa nevosa li ha travolti e per loro fortuna un altro gruppo di scialpinisti ha notato la valanga e ha subito dato l’allarme al soccorso alpino di Campo Tures, poi la centrale del 112 ha inviato l’elicottero. Il soccorso alpino di Campo Tures ha seguito l’operazione dell’elicottero e del personale a bordo senza dover intervenire. Tutto è stato rapidissimo. I due scialpinisti sono stati subito individuati: uno era rimasto sotto la neve caduta a valle, il secondo era rimasto con la testa sopra la massa nevosa. Il personale a bordo dell’elicottero è riuscito a estrarli in buone condizioni, con ferite non gravi e principi di ipotermia dovuti ai momenti trascorsi sotto la neve.

Sono stati elitrasportati all’ospedale civile di Bressanone, dove i medici li hanno accolti in corsia giudicando entrambi guaribili in una decina di giorni.

Sul posto si sono portati anche i carabinieri della stazione di Campo Tures, che hanno svolto i primi accertamenti. Il soccorso alpino della zona raccomanda intanto di usare la massima prudenza nell’affrontare escursioni di scialpinismo, viste la particolari condizioni meteo di questi giorni.

Le tragedie di inizio anno. Nel sospiro di sollievo tirato ieri alla conclusione dell’operazione di soccorso sopra Campo Tures non è stato possibile dimenticare le tragedie che, nei primi giorni dell’anno, si sono portate via, sotto la neve di altrettante valanghe, Michael Grüner e Monika Gamper e Paolo Pitscheider.

L’avvocato Grüner, 65 anni, ex presidente della Cassa Centrale Raiffeisen, e la moglie, 52 anni, fra l’altro ex presidente dell’Ente Teatro e Kurhaus, personalità assai note a vari livelli, sono stati travolti e uccisi da una valanga nella loro Val Senales mentre praticavano lo scialpinismo.

Pitscheider, 51 anni di Badia, vigile del fuoco del corpo permanente di Bolzano, è morto sotto una slavina che l'ha travolto in Val Travenanzes, nell’area delle Tofane, durante un’escursione in quota con gli sci dalla Capanna Alpina insieme a due amici.

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