A TRENTO

Riempie di attenzioni i bambini all’uscita della scuola: la Polizia arresta un pedofilo

Gli investigatori della Squadra Mobile sono risaliti all’uomo, un 50enne residente a Trento, grazie ad alcune segnalazioni pervenute da alcune mamme. È stato trovato in possesso di circa 350 file, tra immagini e video, di carattere pedopornografico



TRENTO. Un cinquantacinquenne italiano, residente a Trento, è stato arrestato dalla polizia in quanto trovato in possesso di circa 350 file, tra immagini e video, di carattere pedopornografico.

Gli investigatori della Squadra Mobile sono risaliti all’uomo grazie ad alcune segnalazioni pervenute da genitori, per lo più madri, residenti nella zona di Ravina. In particolare, gli agenti della Questura di Trento hanno raccolto alcuni racconti che hanno messo in evidenza come l’uomo fosse stato visto nei giorni precedenti l’arresto, aggirarsi nei pressi di un comprensorio in cui insiste una scuola materna e primaria, mostrando molto interesse per alcuni piccoli in compagnia dei rispettivi genitori. A questo punto, gli agenti della sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile hanno avviato immediatamente le indagini finalizzate a risalire all’identità dell’uomo, descritto minuziosamente e pertanto identificato grazie al fatto di essere stato già arrestato, in passato per episodi di violenza sessuale nei confronti di minori in altre città, e denunciato a Trento per possesso di materiale pedopornografico.

Per alcuni giorni, gli investigatori della Squadra Mobile hanno monitorato il comprensorio scolastico, confondendosi tra i genitori in attesa dei figli all’uscita da scuola, attendendo se l’uomo si facesse vivo.

Nella giornata di martedì 18 maggio, quando il cinquantacinquenne è giunto nei pressi delle scuole, “gli Orsi” della Mobile hanno aspettato il momento in cui l’uomo non fosse nelle vicinanze di bambini, per non spaventarli, e hanno fermato e controllato il soggetto in questione, scoprendo che deteneva innumerevoli foto e video a contenuto pedopornografico nello smartphone.

L’uomo è stato subito arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con le Volanti. Fondamentale per il tempestivo intervento sono state, ancora una volta, le segnalazioni provenienti dai cittadini, che hanno permesso di concentrare le indagini su un fatto che aveva giustamente destato così ampia preoccupazione.

L’operazione fa parte del piano coordinato di controllo del territorio disposto dal Questore di Trento per la prevenzione e repressione di fenomeni delittuosi nelle immediate vicinanze di istituti scolastici.













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