MONTAGNA

Rifugi alpini, buona l'apertura della stagione estiva

Il presidente del Cai Sartori raccomanda prudenza e attrezzatura adeguata (un'immagine dello scorso mese di maggio)



BOLZANO. Metri di neve in quota fino al mese di maggio hanno creato non poche difficoltà ai gestori dei rifugi alpini. Riaprire le varie strutture rispettando i tempi è stata una vera e propria impresa. La sfida è stata vinta grazie all'esperienza ma soprattutto grazie alla passione della gente di montagna.

Il presidente del Cai Alto Adige, Claudio Sartori, raccomanda la massima attenzione e prudenza a coloro che decidono di compiere escursioni in quota, vista la presenza di neve e di alcuni tratti ghiacciati. «Non è raro», dice Sartori, «incontrare turisti con scarpe da ginnastica e maglietta a maniche corte dove invece sono necessari scarponi o addirittura ramponi». Inoltre massimo rispetto viene chiesto per il lavoro del soccorso alpino composto da volontari che spesso mettono a repentaglio la propria vita per aiutare chi si avventura in montagna senza rispettare le regole ed il buon senso.













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