L'INTERVISTA

Salvini: «A giorni incontro la Svp, qui la Lega al posto del Pd»

Il ministro in Trentino per la festa del Carroccio: «Noi siamo per l’autonomia; in Alto Adige è il momento di togliere i dem dal governo della provincia»

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Gianpaolo Tessari


PINZOLO. Matteo Salvini a Pinzolo da poche ore sta incontrando molti sindaci. Il vice premier e ministro degli Interni è in vacanza per modo di dire. Si concede qualche passeggiata in montagna e fa sapere di apprezzare molto i (pochi) porcini che spuntano in quei boschi. Ma in questo colloquio, coordinato dal vice direttore del nostro giornale Paolo Mantovan, Salvini parla, in maniera particolare, di elezioni provinciali.

Si parla molto della questione dell’Alto Adige e della Svp...

«Nei prossimi giorni avrò alcuni incontri e colloqui. La Lega è nata per difendere le specificità e le autonomie. Le elezioni di ottobre vedono legate Trento e Bolzano: vediamo di dare una svolta storica, togliendo il Pd dal governo in entrambe le Province».

Avrete un approccio diverso nelle due realtà?

«A Trento abbiamo squadra e progetto. La coalizione sta lavorando sul programma con un bel gruppo di tecnici e di sindaci. A Bolzano stiamo facendo gli ultimi ragionamenti».

In Alto Adige però Forza Italia non è che sia ben vista dalla Svp...

«Sono due culture diverse. Bolzano non è Trento. In trentino proporremo una squadra di centrodestra sul modello di quella, per dire, che abbiamo in Friluli ed in Liguria. L’Alto Adige merita qualche riflessione in più e non è detto che ci debba essere lo stesso schema di Trento. Essere in un movimento autonomista come il nostro vuole dire anche fare scelte locali. I nostri leghisti in Alto Adige mi dicono che preferiscono andare da soli perché la convivenza con alcuni alleati è difficile».

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