il caso

Spara a un tasso ma colpisce una mucca, cacciatore altoatesino rischia il processo

I fatti risalgono al novembre 2021. Gravemente ferito, il bovino fu poi soppresso con un altro colpo di fucile. Ieri l’udienza preliminare, probabile un accordo di risarcimento ma l’uomo resta indagato per uccisione di animale



BOLZANO. Un cacciatore altoatesino rischia di finire a processo per aver ucciso, per errore, una mucca. I fatti risalgono al novembre 2021 quando l'uomo, a Sarentino, stava cercando di cacciare un tasso.

Tradito da una mira non proprio infallibile, il cacciatore aveva però sparato accidentalmente ad una mucca che stava pascolando in zona.

Il cacciatore avvisò subito dell'incidente il proprietario della mucca, suo conoscente, e venne deciso di dare il colpo di grazia all'animale, gravemente ferito.

A denunciare l'episodio alla magistratura fu poi il servizio forestale. Ora il cacciatore rischia il rinvio a giudizio. Ieri 2 ottobre si è svolta l'udienza preliminare, che è stata rinviata in attesa di un risarcimento del danno.

Ma sul piano penale l'uomo resta indagato per uccisione di animale secondo l'articolo 544-bis che punisce le uccisioni di animali per motivi ingiustificati. Circostanze contestate dal legale del cacciatore, il bolzanino Federico Fava, secondo cui "non vi fu né crudeltà né gratuità" nell'uccisione.













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