CERMES. Un altro anno di attività educative rivolte ai più giovani si è appena concluso per i carabinieri della Val Passiria, che nel corso di numerosi incontri hanno aperto le porte del loro mondo agli alunni delle scuole di San Leonardo, Cermes, San Martino e Marlengo (arrivando a coinvolgere anche una classe di un paese bavarese!). I bambini hanno così potuto toccare con mano il lavoro dei militari dell’Arma scoprendone i “segreti”, ma soprattutto si è favorita la diffusione della cultura della legalità tra i giovanissimi. Tutto grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici e le autorità comunali della valle.

All’inizio dell’anno la quinta della scuola elementare di San Leonardo in Passiria ha fatto visita alla locale stazione dei carabinieri, dove i bambini hanno potuto vedere da vicino i mezzi e gli equipaggiamenti in dotazione ai militari e gli ambienti di una stazione dei carabinieri. Nel mese di marzo si è poi tenuto un incontro nella scuola media di San Leonardo in Passiria, durante il quale i carabinieri hanno affrontato con i ragazzi gli argomenti connessi all’educazione stradale e hanno dato consigli su un corretto comportamento sulle strade. Nel mese di giugno, invece, i carabinieri si sono rivolti alle quarte e quinte classi della scuola elementare di San Martino in Passiria, con le quali si è parlato dei pericoli dell’internet. Lo stesso argomento è stato approfondito anche in occasione di una conferenza tenuta sempre a giugno dal maggiore Aldo Ciurletti, comandante della compagnia dei carabinieri di Merano, con i genitori degli alunni delle scuole elementari di San Martino in Passiria.

L’incontro più recente è quello avvenuto pochi giorni fa a Cermes: duecento alunni delle scuole elementari di Cermes e di Marlengo, insieme a una classe delle scuole elementari di Grassau (località della Baviera), paese gemellato con Cermes, hanno avuto l’occasione di incontrare i vari assetti dell’Arma dell’Alto Adige: c’erano i carabinieri della stazione di Cermes, l’elicottero AB412 del nucleo di Bolzano, un’unità cinofila con cane da soccorso antivalanga, un team di carabinieri del 7° reggimento di Laives con equipaggiamento da squadra operativa di soccorso. I bambini hanno inoltre potuto vedere da vicino i mezzi in uso, tra cui un’autovettura veloce Alfa Romeo Giulietta per il servizio di pronto intervento e un Land Rover Discovery da impiegare nelle attività di ordine pubblico e hanno potuto sperimentare in prima persona le tecniche di rilevamento e prelevamento delle impronte digitali, esperienza che ha fatto entrare i giovanissimi nell’affascinante mondo delle scienze investigative, altrimenti relegato ai fumetti e alle serie televisive.

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