«C’è troppa burocrazia» Frühauf chiude i battenti 

Con Markus l’epilogo dell’attività commerciale avviata 140 anni fa dal bisnonno Il papà Anton era stato annoverato fra i 40 migliori designer d’arte orafa


di Ezio Danieli


MERANO. Un altro capitolo della storia commerciale di Merano sta per essere chiuso per sempre. Oggi cessa l'attività l'oreficeria Frühauf che si trova fra piazza della Rena ed il ponte della Posta. L'attuale proprietario, Markus Frühauf, ha deciso di mollare. Stanco dell'eccessiva burocrazia ed oramai alla soglia delle pensione chiude l'attività commerciale che vanta 140 anni. Aveva iniziato il bisnonno, quindi era stata la volta del nonno che aveva lasciato al padre, il mitico Anton deceduto nel 1999. Al posto dei Frühauf arriverà da Tirolo un’altra oreficeria che, fatti dei lavori di restauro nel negozio, inizierà l'attività in marzo «e grazie a loro potrò finalmente svolgere esclusivamente la mia professione di orafo senza le incombenze che comporta gestire un negozio». Perché Markus ha deciso di chiudere dopo tutti questi anni e una storia così radicata nella città? «È stata soprattutto l'eccessiva burocrazia a convincermi di mollare. Non se ne può proprio più: troppi ostacoli, troppi problemi da superare. Sono stanco, mio figlio non ne vuole sapere di continuare la professione e così ho deciso di dire basta. Un po' mi dispiace ma ho ricevuto da Tirolo una buona offerta cui non ho voluto rinunciare».

Non sono molti a sapere che l’arte orafa conobbe proprio a Merano, città termale, nuovi e importanti impulsi negli anni Cinquanta e Settanta del secolo scorso. Una nuova vitalità che va ascritta in primo luogo alla famiglia Frühauf, e in particolare ad Anton, il terzogenito. Egli apparteneva a quegli artisti che all’epoca si discostavano dalle correnti tradizionali, iniziando a sperimentare nuove forme, con un utilizzo innovativo delle superfici e dei materiali. Il risultato furono pezzi d’arte di forma bizzarra in strutture dinamiche e piuttosto asimmetriche, la cui fama aveva valicato i confini regionali. Alla “International Jewellery Arts Exhibition” del 1979, a Tokyo, Anton Frühauf era stato annoverato tra i 40 migliori designer d’arte orafa. Alla sua morte nel 1999 era subentrato nel negozio all'imbocco del ponte della Posta il figlio Markus che in questi anni ha portato avanti con successo l'attività del padre. I clienti, che arrivavano anche dall'estero, sono sempre stati numerosi e sempre "affascinati" dalla speciale arte degli oggetti in vendita.

Oggi, dunque, Frühauf chiude. È l'ultimo atto di una storia famigliare lunghissima e di successo. Ma è anche l'ultimo capitolo di una storia commerciale meranese intensa e più che mai ricca. Dopo Erhart e Seibstock, fra gli altri, cessa l'attività un altro negozio di grande prestigio.













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