La Provincia mette il sigillo alla variante nord-ovest 

La circonvallazione. Firmato il contratto con la cordata di imprese guidata da Carron Bau Conclusa la lunga fase dei ricorsi. I lavori cominceranno l’8 settembre e dureranno cinque anni



Merano. La variante nord-ovest di Merano, il più grande progetto infrastrutturale altoatesino attualmente in fase di realizzazione, può entrare nella fase operativa. Si tratta di un’opera da oltre 100 milioni di euro solo per il secondo lotto, quello ancora da realizzare. Ieri nella sede del Dipartimento mobilità, a Bolzano, è stato firmato il contratto tra Provincia e la cordata di imprese che realizzerà l’infrastruttura, guidata da Carron Bau Srl Gmbh (capogruppo) e composta dalle aziende Mair Josef & Co. Kg di Mair Klaus e Di Vincenzo Dino & C. spa.

Soddisfazione dall’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider: «La variante nord-ovest di Merano, con il tunnel sotto monte Benedetto, è importante per migliorare i flussi del traffico cittadino e di attraversamento, ma migliora anche la mobilità in Alto Adige nel suo complesso. La nuova infrastruttura garantirà una maggiore qualità di vita nella città del Passirio e nel suo circondario».

Per il via ai lavori si è dovuto attendere a lungo rispetto al previsto, a causa di numerosi ricorsi e delle procedure di verifica della documentazione, non senza polemiche sul rapporto costi-benefici. Solo quest’anno, a fine luglio, la sentenza del Consiglio di Stato ha chiuso definitivamente la disputa pluriennale attorno all’appalto dei lavori, col rigetto del ricorso presentato dall’Ati Pizzarotti-Collini. La data di inizio dei lavori è già stata fissata per martedì prossimo, alle 14, al cantiere comunale. La Provincia fa sapere che la durata complessiva dei lavori è quantificata in cinque anni.

La variante nord-ovest di Merano, lunga circa tre chilometri, sarà realizzata in gran parte sottoterra. L’infrastruttura servirà a sgravare la città dal traffico e a garantire un migliore collegamento tra la val Passiria e il paese di Tirolo e la superstrada MeBo. Secondo quanto ricordato da Valentino Pagani, direttore della Ripartizione provinciale infrastrutture, la variante sarà realizzata in due lotti. Collegandosi al tunnel fra la MeBo e la stazione ferroviaria di Merano, aperto al traffico nell’ottobre del 2013 (si trattava del primo lotto di costruzione), il cosiddetto tunnel di monte Benedetto sarà ora costruito sotto via Goethe e monte San Zeno fino alla zona artigianale di Tirolo. Qui sarà costruita una rotatoria con strade di collegamento in direzione di val Passiria, Tirolo e Maia Alta. Nel corso dei lavori sarà anche rinnovato e abbassato il ponte sul fiume Passirio sotto castel San Zeno. L’intera costruzione del tunnel sarà realizzata con metodi tipici dell’estrazione mineraria, pertanto non è prevista alcuna fossa di scavo a cielo aperto, ad eccezione di piccole aree come quelle delle vie di fuga e del cantiere iniziale, nell’areale del Cantiere comunale.













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