La Ritz accoglie il Lions nel segno della solidarietà 

Cena speciale. Alunni e professori allestiscono un incontro di alta cucina per il club Maiense Presentati undici progetti nel sociale, dal sostegno al Banco alimentare agli aiuti per l’Africa



Merano. Ancora una volta gli alunni della scuola alberghiera ritz sono riusciti a cogliere nel segno, mettendo a punto una serata che il lions club merano maiense non dimenticherà tanto presto, così come non lo faranno le personalità invitate per la conferenza “essere alpini oggi” cui la cena approntata dagli studenti ha fatto da coronamento.

Regista dell’evento il lions club, che nell’istituto di via karl wolf ha portato oltre cinquanta ospiti tra soci e personalità del mondo della scuola. da parte sua, la ritz ci ha messo impegno ed entusiasmo, ricambiando il messaggio di fiducia che il lions club ha dato agli studenti che si stanno avvicinando al mondo del lavoro.

Dopo la conferenza di Marcello Bellacicco, quindi, la scuola «ha servito piatti di alta cucina sotto la guida dei professori, dimostrando l’ottima preparazione che l’istituto fornisce loro nella preparazione alle professioni nel mondo degli alberghi e della ristorazione», fa sapere Mario Bisica, presidente del circolo Maiense. Questi, insieme alla preside Maria Pascarella e all’assessore provinciale Massimo Bessone, nel saluto ai convenuti ha voluto evidenziare l’impegno, la professionalità e la competenza degli alunni, che con la guida degli chef Luigi Ottaiano e Salvatore Capasso, dei maître Diana Donato, Michael Munerati e degli insegnanti Alessandro Lauria e Ceretta Coretta hanno ancora una volta espresso le potenzialità che la scuola offre in un settore tanto importante per l’economia dell’Alto Adige.

Durante la serata il Lions Club Merano Maiense ha presentato i propri progetti per l’anno sociale 2019-20, sotto lo slogan “resilienza e solidarietà”. Proseguiranno il sostegno a Siticibo, del Banco alimentare, per la copertura dei costi del carburante, così come il contributo alla colletta del Banco alimentare attraverso la presenza di volontari del Club al supermercato di Lana e l’aiuto a Medici dell’Alto Adige per il Terzo mondo con una somma da destinare all’arredo di un laboratorio in una scuola professionale in Etiopia. Fra i tanti destinatari dell’azione del Club in undici progetti diversi, il Centro cure palliative pediatriche altoatesino (che il Lions sosterrà nella costruzione di un parco giochi), la onlus Light for the World, con un contributo per interventi chirurgici in Mozambico, e il Comune di Merano nell’ambito dei cent’anni dalla permanenza di Franz Kafka in città.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità