Lana compra la Casa Raiffeisen «Ne faremo il polo culturale»

Lana. Il Comune di Lana ha deciso di acquistare la Raiffeisenhaus, l’edificio che ospita le manifestazioni teatrali e altre iniziative che vanno per la maggiore nel paese. La scelta di procedere con...



Lana. Il Comune di Lana ha deciso di acquistare la Raiffeisenhaus, l’edificio che ospita le manifestazioni teatrali e altre iniziative che vanno per la maggiore nel paese. La scelta di procedere con l’acquisizione è stata presa nell’autunno scorso ma è stata comunicata in consiglio comunale nella sua ultima riunione, dedicata fra l’altro al benestare al bilancio di previsione.

Il Comune spenderà 4,3 milioni di euro per l’acquisto perfezionato dopo una serie di trattative con la banca. Ma di soldi ne serviranno altri, da 1 a 2 milioni di euro, per i lavori necessari per adeguarlo alle norme e per farlo diventare un grande centro culturale che è un po’ l’idea della amministrazione comunale presieduta dal sindaco Harald Stauder. È proprio lui a raccontare le fasi che hanno portato alla decisione dell’acquisto. «Già negli anni passati siamo intervenuti nella Raiffesenhaus per realizzare l’ascensore e per altri piccoli ma necessari interventi, compreso quello della nuova cucina. Visto che era il caso di svolgere altri lavori per migliorare la struttura, si è pensato di acquistarla. Abbiamo avviato un’interlocuzione con la Raiffeisen. Con l’istituto di credito, con il quale avevamo un contratto in comodato d’uso che sarebbe durato ancora per parecchi anni, la trattativa è stata lunga. L’autunno scorso è stato raggiunto un accordo che il consiglio comunale ha ratificato di recente, visto che nel frattempo è stata trovata la cifra necessaria, che è stata inserita nel bilancio».

La casa Raiffeisen, oltre alla grande sala teatrale con capienza di 600 persone, ha diverse altre sale di dimensioni più piccole dove si svolgono diverse manifestazioni anche non culturali. Obiettivo della giunta Stauder è quello di far diventare la struttura un vero e proprio polo culturale. «Con i quasi 2 milioni che abbiamo già previsto in bilancio contiamo di fare tutti gli interventi per adeguare la Casa Raffeisen alle norme di legge: penso alla situazione delle disposizioni anti-incendio, oltre a una sala più piccola in grado di ospitare manifestazioni con una presenza ridotta. Vorremmo farla diventare una sorta di centro per la cultura». Nel contratto stipulato con la Raiffeisen c’è anche il passaggio al Comune dei tre grandi parcheggi all’esterno della struttura che serviranno, anche in futuro, a chi frequenterà la struttura oltre che al fabbisogno del paese, dove i parcheggi non mancano, per fortuna, ma dei quali c’è sempre tanto bisogno. E.D.













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