Passiria, la slavina minaccia la statale 

San Leonardo. Un fronte nevoso largo 200 metri ha iniziato a spostarsi verso valle nella zona tra Gomions e l’albergo Alpenrose Semi-isolato il paese di Moso. Fortunatamente nell’area non ci sono abitazioni, ma la situazione resta sotto monitoraggio continuo


Ezio Danieli


San leonardo in passiria. La statale del Rombo, nei pressi di San Leonardo in Passiria, è intransitabile da martedì sera a causa di una slavina di enormi dimensioni che rischia di cadere sulla carreggiata.

Vigili del fuoco, uomini e mezzi del Servizio strade della Provincia e Ispettorato forestale hanno svolto ieri una serie di controlli in tutta la zona.

I movimenti della massa.

La slavina continua a muoversi e la statale fra san leonardo e moso continua a restare chiusa. i disagi per chi deve muoversi sono consistenti, anche se moso riesce ad evitare l’isolamento perché per il momento è transitabile l’arteria che collega plata al breiteben.

La slavina, di dimensioni notevoli con un fronte di quasi 200 metri, ha iniziato a spostarsi verso valle nella zona fra la frazione di gomions e l’albergo alpenrose, sulla strada verso il paese di san leonardo. la massa nevosa continua a muoversi a una velocità che viene giudicata preoccupante. nella zona non ci sono abitazioni, per cui il pericolo è minore del previsto. ma c’è la statale del passo rombo nel tragitto che la slavina potrebbe compiere nel caso in cui proseguisse la sua marcia verso valle.

Strada chiusa.

«la situazione al momento non è grave – dice il sindaco di san leonardo robert tschöll – ma deve essere costantemente monitorata. questa mattina (ieri per chi legge, Ndr) abbiamo svolto un accurato sopralluogo con i tecnici del servizio strade, con l’ispettorato forestale e con la protezione civile. la slavina continua a muoversi, così abbiamo deciso che per tutta la giornata di ieri la strada statale del passo rombo restasse chiusa. forse riusciremo a riaprirla nella giornata di domani (oggi per chi legge, Ndr) se le condizioni meteo resteranno buone».

Le condizioni meteo.

Al momento è la temperatura ciò che desta maggiori preoccupazioni. «alla molta neve caduta fra dicembre ed i primi giorni dell’anno è sopraggiunto un rialzo della temperatura che è stato la causa principale della slavina», spiega il sindaco.

Neve, poi pioggia e di recente un caldo anomalo per questi tempi: questo il mix che ha creato le condizioni ideali per smuovere la massa nevosa depositatasi sui pendii. ieri il bollettino valanghe segnalava un pericolo di livello 3, marcato, su tutto il territorio altoatesino.

Ricordiamo che nella zona di san leonardo e di moso dall’inizio di dicembre la neve era caduta in maniera abbondante, tanto da rendere impercorribili diverse strade. le scuole erano rimaste a lungo chiuse. a corvara erano caduti oltre due metri di neve e lo stesso a plan, mentre a moso il livello è un po’ inferiore.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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