Ridotte le zone di espansione, ma Lana continua a crescere 

Residenti a quota 12.286, oltre 200 in più in un anno Con l’aumento a rischio i servizi, in via di ampliamento



LANA. Continua il boom demografico del Comune di Lana: al 31 dicembre scorso gli abitanti erano saliti a 12.286. All'inizio del 2017 i residenti erano 12.040: quindi un aumento consistente anche se meno clamoroso rispetto alle 400 unità che si erano registrate gli anni precedenti. Prima dell'apertura della superstrada MeBo i residenti erano poco più di 9.500. Una crescita continua. Sono tantissimi i giovani: oltre 2000 abitanti hanno meno di vent'anni. E sono "giovani" anche le nuove famiglie. «Se i nuovi residenti arrivati sono molti è un segno - dice il sindaco Harald Stauder - che qui si vive bene». Tutto ciò avviene quando, no n molto tempo fa, la giunta comunale aveva deciso di arginare la crescita. Prova ne è la modifica del Puc che ha ridotto le zone di espansione. «Via Dogana e via Bolzano - aveva affermato il sindaco - si sono trasformate con i nuovi insediamenti. Le nuove case sono troppe: è il momento di porre un freno all'espansione edilizia». Il boom residenziale è iniziato con la percorribilità della MeBo. Come è accaduto in tutta la valle dell'Adige, a Postal, Gargazzone e soprattutto a Terlano. Poi, un contributo determinante è arrivato dalle zone produttive. A Lana sono arrivati soprattutto dalla val d'Ultimo e dall'alta valle di Non: e questo "migrare", per esigenze di lavoro, ha portato a conseguenze negative nelle due vallate dove è iniziato lo spopolamento. Lana invece è cresciuta. «Fortunatamente la nostra cittadina era pronta - dice il sindaco Stauder - e di particolari problemi non ne ha mai avuti. Non è diventata come quei centri dove i nuovi residenti fanno fatica a integrarsi. Le associazioni, che sono più di 120, hanno iniziato da subito un lavoro di integrazione che punta soprattutto ai bambini». Lana, anche per quanto riguarda i servizi pubblici, è in sintonia con le esigenze. Nelle varie scuole c'è spazio per tutti, fra l'altro è stata ammodernata ed ampliata la media di lingua tedesca aperta nel settembre scorso. Poi il nuovo distretto socio-sanitario, le banche cresciute in sintonia con l'aumento degli abitanti.

Freno all’espansione edilizia e dunque demografica, ma allo stesso tempo però si allunga il numero delle richieste per entrare nella graduatoria dell'Ipes e avere un alloggio. «Sono situazioni quasi fisiologiche - ancora il sindaco - di chi vuole avere una casa più confortevole. Penso in particolare ai giovani che cercano una sistemazione definitiva per potersi sposare e mettere su famiglia: è un segnale che merita attenzione». Ma anche a Lana i problemi non mancano. Il traffico innanzi tutto. Ma le possibilità di intervento sono limitate. La cittadina è attraversata dai mezzi, anche pesanti oltre che turistici, diretti e provenienti dalla val d'Ultimo e dall'alta val di Non. In più il via vai verso Bolzano e Merano e il traffico interno. «Come giunta - conclude Stauder - ci siamo impegnati, e continuiamo a farlo, per ridurre il traffico urbano. Di più non è possibile fare. Si pensi che sul ponte del Valsura transitano oltre 10 mila veicoli al giorno».(e.d.)













Altre notizie

Attualità