Valanghe in Val Senales e a Solda Travolti tre soccorritori: illesi 

Gli interventi. Sopra Maso Corto la slavina ha raggiunto una pista, una seconda valanga ha poi investito alcuni due carabinieri e un operatore della Protezione Civile. Testimoni avrebbero visto chi ha favorito il distacco. In Alta Venosta una persona semi sepolta è stata estratta incolume dalla neve



Val senales/solda. Tragedia sfiorata ieri sera in val Senales, dove tre soccorritori, impegnati nelle ricerche dopo il distacco di una valanga sopra Maso Corto, sono stati colpiti e parzialmente sepolti da una seconda slavina, proprio mentre stavano rientrando a valle. Sono stati tempestivamente liberati e tratti in salvo dai compagni. Nessun ha riportato ferite. Le ricerche dopo il primo distacco erano appena terminate, dopo aver appurato che nessuno si trovasse sotto la neve che in alcuni punti si è accumulata fino a cinque metri di altezza. Ma poi si è staccata una seconda massa nevosa, in un pomeriggio che ha visto cadere ben quattro valanghe in Val Senales e a Solda.

In Val Senales.

Dopo le recenti nevicate, e il rialzo della temperatura, il rischio di caduta di slavine ieri era molto alto. Verso le ore 16, in val Senales, una valanga è scesa dal ghiacciaio finendo sulla pista che porta a valle, a Maso Corto. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini del soccorso alpino della valle, che sono stati aiutati da altri soccorritori provenienti dalle varie località della Venosta e anche da Merano, mentre dall’alto gli elicotteri Pelikan 1 e Pelikan 3, oltre a quello della Guardia di finanza. Sul posto anche una squadra di Carabinieri paracadutisti del 1⁰Reggimento Tuscania (che si trovavano nella zona in attività addestrativa), assieme ai Carabinieri di Senales si sono volontariamente uniti alle attività di ricerca. Durante la fase di rientro, vi è stato un secondo distacco. Due carabinieri e un operatore della Protezione Civile sono stati parzialmente investiti dalla massa nevosa, ma i colleghi dell'Arma li hanno subito assistiti. Tutti sono rientrati senza difficoltà. Nessuno ha riportato lesioni o altre conseguenze. In azione anche i finanzieri, una squadra di cinofili e i vigili del fuoco volontari. Per quanto riguarda la prima valanga, qualcuno pare abbia notato delle tracce di sci nella zona poco sotto la slavina che aveva un fronte di circa 200 metri, lunga 500. L’ipotesi che è che sia stato uno sciatore a provocare involontariamente il distacco. Ci sarebbero anche dei testimoni.

A Solda. Anche a Solda, dopo le intense nevicat, ieri si sono abbattute due valanghe, senza però causare vittime. Uno sciatore è rimasto semi sepolto dalla neve ed è stato tratto in salvo dagli uomini del soccorso alpino.

Il bollettino. Per la giornata di oggi, il bollettino di Valanghe.report segnala un grado di pericolo marcato, in particolare sopra i 2200 metri. E.D















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