L’intervista

Vettorato: «Corro per buttare giù i 12 chili presi in 5 anni»

L’ex assessore provinciale e commissario della Lega in Alto Adige a 50 anni è tornato a lavorare nel privato occupandosi di intelligenza artificiale a automazione. «In politica c’è chi prima ti abbraccia  e poi ti pugnala»


Massimiliano Bona


LAIVES. Molti amici e qualche nemico (pochissimi a onor del vero) di Giuliano Vettorato, 50 anni, ex assessore provinciale ed ex commissario della Lega, dicono in coro: «Una persona in gamba ma è decisamente troppo buono».

Si rivede in questo ritratto?

In parte sì. Mi fa soprattutto piacere essere considerato una persona in gamba. Forse sono anche troppo buono.

Qualcuno intendeva dire che da assessore ha battuto poco i pugni sul tavolo. È una bugia?

Lo facevo ma non in pubblico. E non è un caso che la Svp - con me - abbia aumentato gli stanziamenti per scuola, energia, ambiente e altro. La variante di Bronzolo l'ho portata a casa io assieme ad Alfreider. Scherzi a parte, ne faccio una questione di carattere ma anche di comunicazione.

Ecco c'è chi ritiene paradossale che un "commerciale" come lei non sia riuscito a "vendere" o a veicolare bene ciò che faceva…

Ho fatto tanto e comunicato così così. Sì, forse avrei potuto investire di più sulla divulgazione di notizie di qualità.

La politica le ha tolto o dato di più?

È più ciò che ho ricevuto. Mi ha insegnato innanzitutto a gestire l'ansia. Ho imparato a farmi scivolare le cose addosso altrimenti non è più finita.

Beh, avrà incontrato anche qualche squalo. O no?

Diciamo che c'è chi ti abbraccia e poi ti pugnala alle spalle. Ognuno cerca di fare i suoi interessi e coltiva il suo orticello. E ci sta. Posso accettarlo anche se non sono fatto così.

Lei perdona?

Sempre, o quasi sempre.

Qual è l'azione più bella che ha fatto - e mai comunicato - da assessore?

C'è una cosa di cui vado orgoglioso. C'era una ragazzina, vittima di bullismo, che non voleva più saperne di andare a scuola. L'ho incontrata e d'accordo con il dirigente ci ho parlato. Poi, per un paio di settimane, sono andato a portarla e a prenderla. È tornata in classe e ha dimenticato la paura.

Ma lei sta facendo ancora politica dietro le quinte?

Sì, sono defilato ma sto aiutando la Lega a scrivere il programma per le comunali di Laives.

E se dovesse servire sarà a disposizione del partito?

Assolutamente. Ma come è nel mio stile non amo forzare le cose. Io ci sarò se anche gli altri lo vorranno.

Da quando ha smesso con la politica attiva cosa è riuscito a fare di più e meglio?

Beh..(ride ndr )...sono tornato a correre. Prima di diventare assessore provinciale facevo 15 chilometri a uscita, adesso sono arrivato a 9.

Ma l'ha fatto per rimettersi in forma?

Sì, anche. Negli ultimi 5 anni mi sono spostato molto ma soprattutto in macchina.

Con il risultato che ha messo su qualche chilo di troppo?

Sì, 12 per la precisione. In soli cinque anni. Dal 20 gennaio, quando ho staccato la spina, mi sono rimesso la tenuta da jogging.

Ma a che ora va a correre?

Di solito tra le 6.30 e le 7.30 ma non riesco a farlo tutti i giorni.

Altri hobby particolari?

Sì, sono tornato a fare il radioamatore alla vecchia maniera. È un modo per socializzare.

Adesso lavora per una multinazionale giapponese nel campo dell'intelligenza artificiale: considera quest'ultima un vantaggio o un boomerang per il mondo del lavoro?

Dipende. Le macchine, l'intelligenza artificiale e i robot servono ad aiutare l'uomo a fare meno fatica. E se il principio è questo sicuramente avremo più vantaggi che svantaggi.

E quindi il problema - se c'è - dove sta?

Sta nella necessità di adattarsi ai tempi. Ogni persona non può considerarsi arrivata ma deve aggiornarsi di continuo per continuare a essere indispensabile.

E la società che ruolo ha in questo contesto?

Essenziale. Deve decidere quale uso ne vuol fare e se vuole restare o meno al passo con i tempi.

Ha figli?

Sì, due grandi. Mia figlia ha 23 anni e fa la commessa. Il maschio ne ha 18 e fa l'apprendista elettricista. Sono fiero di entrambi.

Per quale squadra tifa?

Inter ma simpatizzo anche per il Bologna e seguo il Südtirol.

Qual è il suo campione preferito?

Walter Zenga.

Quale libro ha sul comodino?

Di solito leggo riviste online, prevalentemente scientifiche, ma ho appena comprato "Il mondo al contrario" di Vannacci che inizierò a leggere a giorni.

Che musica ascolta?

Rock più o meno duro e punk rock: spazio dai Cccp ai Pink Floyd, dagli Iron Maiden agli Skanners. Anche quando corro...













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