IL CORSO

BOLZANO. A partire da oggi il nostro giornale offrirà in esclusiva per i propri lettori al prezzo speciale di € 7,80 oltre al prezzo del giornale, una preziosa ed inedita serie di 4 libri/guida...



BOLZANO. A partire da oggi il nostro giornale offrirà in esclusiva per i propri lettori al prezzo speciale di € 7,80 oltre al prezzo del giornale, una preziosa ed inedita serie di 4 libri/guida realizzati appositamente per scoprire le più belle escursioni nei luoghi che ancora oggi testimoniano del grande evento bellico nelle nostre montagne. Quale può essere lo scopo di una guida intitolata “Escursioni nei luoghi della Grande Guerra”?

Innanzitutto è significativo che ciò avvenga alla vigilia del 100° anniversario del grande evento bellico. La particolare conformazione del territorio, unita agli accadimenti storici e al confine geografico tra il nuovo Stato Italiano e l’Impero Austro-Ungarico hanno fatto sì che proprio le nostre zone siano state particolarmente interessate dagli eventi. Il nostro territorio viene percorso da milioni di turisti ed escursionisti ogni anno. L’ impareggiabile bellezza delle nostre montagne, dalle Dolomiti alla Lessinia, dagli Altipiani di Folgaria, Lavarone, Asiago al Monte Grappa, alle Prealpi Trevigiane, al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, attrae visitatori da tutto il mondo. Ecco, nell’anno della memoria della Grande Guerra, le guide proposte dal nostro quotidiano hanno l’obiettivo di ricordare e sottolineare che è possibile affrontare una straordinaria passeggiata, una camminata o un’escursione sulle nostre montagne, avendo come meta la visita e la scoperta di alcuni dei luoghi più significativi del grande conflitto. E’ questo lo scopo della pubblicazione: unire una bella escursione alla visita di un luogo denso di significato per gli accadimenti storici che in esso si sono svolti. E’ una storia che riguarda un po’ tutti noi. Chi non ha avuto un nonno, un bisnonno, un parente anche lontano impegnato sul fronte ?

Scopriremo che raggiungere questi luoghi a piedi, affrontando passo dopo passo e lentamente il dislivello della salita, regalerà all’esperienza della visita dei resti e delle testimonianze più o meno visibili (trincee, camminamenti, resti di baraccamenti, ossari, fortificazioni, ecc…), un significato intimo ancora più profondo.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità