La Alma Mahler di McFall fa rotta verso l’ignoto 

Dobbiaco. Terza rappresentazione mondiale delle “Settima” nell’arrangiamento di Klaus Simon Fisarmonica al posto dell’armonio. mandolino e chitarra per gli archi e carta stagnola per il piano



Dobbiaco. La sinfonia n.7 di Mahler nell’arrangiamento per orchestra da camera di Klaus Simon è la prima opera commissionata della Alma Mahler Kammerorchester. Klaus Simon, dal 2007, lavora come arrangiatore per la Universal Edition di Vienna e per la casa editrice Schott Music di Magonza. Famose sono le sue trascrizioni delle sinfonie 1, 4, 5 e 9 nonché dei Wunderhornlieder di Gustav Mahler. Queste versioni sono state eseguite ben oltre 500 volte da rinomate orchestre quali la Bayerische Staatsorchester, la Tonhalleorchester Zürich, dal Teatro dell’Opera di Zurigo, dall’Ensemble musikFabrik, dall’Orchestra della Svizzera Italiana, dalla Concertgebouw Camerata, dalls Mahler Chamber Orchestra e via dicendo con direttori di fama internazionale quali Kent Nagano e Gustavo Dudamel. L’arrangiamento della Nona di Mahler è stato inciso su CD quasi in contemporanea da tre complessi negli USA, Paesi Bassi e in Germania.

A Dobbiaco si potrà assistere alla prima esecuzione italiana dell’arrangiamento (la terza rappresentazione nel mondo). Per rimanere fedele allo spirito dell’epoca Simon si orienta alla prassi elaborativa della Seconda Scuola Viennese nella quale è stata realizzata la famosa versione da camera dei Canti di un viandante. Simon usa la strumentazione adattandola alle esigenze moderne: Al posto dell’armonio usato nei salotti nel ‘900 usa la fisarmonica, il mandolino e la chitarra la affida agli archi e per il pianoforte utilizza la carta stagnola. Mahler avrebbe apprezzato il suo arrangiamento.

La sinfonia n. 7 nella versione di Klaus Simon è in programma a Dobbiaco oggi sabato 20 luglio alle ore 18 nella Sala Gustav Mahler (Centro Culturale Euregio/ex Grand Hotel) e sarà eseguita dalla Alma Mahler Orchester diretta da Leo McFall. L’orchestra L’orchestra collabora, sin dalla sua formazione, con il giovane direttore inglese, vincitore nel 2015 del “Deutsche Dirigentenpreis” e finalista nel 2014 al “Salzburg Festival Nestlé Young Conductors Award”.

La Alma Mahler Kammerorchester è un’orchestra da camera fondata nel 2016 sui valori dell'amicizia, della complicità, della diversità, e di una curiosità sempre rinnovata. I suoi membri sono giovani musicisti professionisti, che si sono incontrati tra le file della Gustav Mahler Jugendorchester, della quale hanno fatto tutti parte per alcuni anni, e provenienti da diversi paesi europei. Molti di loro sono regolarmente invitati o fanno parte di prestigiose orchestre europee.Spinti dalla volontà di arricchire la loro esperienza di musicisti, i componenti dell'Alma Mahler Kammerorchester concepiscono questo ensemble a geometria variabile tra l'universo dell'orchestra e quello della musica da camera, al fine di poter esplorare tutte le possibilità alla frontiera di queste due dimensioni. La visione artistica dell’Alma Mahler Kammerorchester mira a ricostruire e riscoprire le pagine del grande repertorio sinfonico del 19esimo e 20esimo secolo, così come le opere composte originariamente per orchestra da camera o per differenti ensemble cameristici, spaziando in ogni stile e periodo musicale. La figura di Alma Mahler fa eco a questa visione. Non è soltanto la figura rappresentativa della fioritura di artisti che fu l'anima di Vienna all'alba del ventesimo secolo, ma simboleggia anche una fase importante della storia della musica.













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