Panorama Music 

Lingue minoritarie, giovani e jazz

moena. Varata lo scorso anno all’interno dell’ampia programmazione estiva di Panorama Music in Val di Fassa, la sezione denominata “Lingue minoritarie, giovani e Musica Jazz” ci fece conoscere in...


Giuseppe Segala


moena. Varata lo scorso anno all’interno dell’ampia programmazione estiva di Panorama Music in Val di Fassa, la sezione denominata “Lingue minoritarie, giovani e Musica Jazz” ci fece conoscere in quell’occasione la straordinaria Sant Andreu Jazz Band di Barcellona, formata da giovani catalani di età compresa tra i nove e i ventidue anni, diretta da Joan Chamorro in un concerto davvero indimenticabile. Ora siamo sulla soglia della seconda edizione e la rassegna curata dall’associazione “La Grenz” presenta un ampio ventaglio di artisti provenienti dall’area Ladina, dalla Catalogna, dal Friuli - Venezia Giulia e dall’Alto Adige. Si parte domenica 14 luglio, alle ore 21 presso il teatro Navalge di Moena, dove si svolgeranno due concerti. Apre la serata la cantautrice Martina Iori, con le sue belle canzoni in ladino, accompagnata da un significativo gruppo di musicisti della regione, come Matteo Cuzzolin al sax tenore, Matteo Rossetto alla chitarra elettrica, Marco Stagni al contrabbasso ed Enrico Tommasini alla batteria. La Iori è apprezzata e affermata oltre i confini del mondo ladino: si è aggiudicata importanti premi a concorsi internazionali come il Suns Europe e il Liet International.

Seguirà, nella stessa serata di domenica, il quintetto catalano del trombettista Felix Rossy, con l’aggiunta della cantante e trombonista Rita Payés, già presente l’anno scorso tra le file della Sant Andreu Jazz Band. Il giovane Rossy è un figlio d’arte precoce e ricco di talento: il padre è Jorge Rossy, celebre batterista, già membro del trio di Brad Mehldau e collaboratore tra l’altro di Wayne Shorter. Insieme a lui e alla diciannovenne Rita Payés saranno Tomeu Garcias al trombone, Ben Tiberio al basso, Davis Whitefield al piano e Andrei Pitarch alla batteria.

I due successivi appuntamenti dedicati alle lingue minoritarie si svolgeranno in alta quota, al cospetto delle Dolomiti, con inizio alle 12. Il 25 luglio, al Ciampac di Alba di Canazei, con i Dimonic, una band che fonde pop, jazz e funk in un insieme irresistibile, valorizzando le qualità sonore della lingua ladina e di quelle inglese e italiana. Il 28 luglio, alla Baita Paradiso di Passo San Pellegrino sarà in scena il trio della cantante Elsa Martin, che scava nell’espressività lirica del friulano. Infine il 25 agosto è in programma di nuovo una serata al teatro Navalge di Moena, con un altro doppio concerto, che vedrà in scena l’ensemble Disaster, della Scuola di musica di Lana, poi la band della cantante e chitarrista friulana Silvia Michelotti, il cui lavoro “Il Princip content e altris contis” si ispira ai celebri racconti di Oscar Wilde. Prosegue nei prossimi giorni e fino a tutto il mese d’agosto Panorama Musica, che tra gli appuntamenti da non perdere propone il quintetto gipsy swing del fisarmonicista Titti Castrini (giovedì primo agosto, a Buffaure, Pozza di Fassa) e il duo con Olivia Trummer alle tastiere e Nicola Angelucci alle percussioni, l’11 agosto allo Chalet Valbona dell’Alpe Lusia.













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