Germania

Niclas Matthei, il fustigatore del parcheggio selvaggio



Il nuovo tormentone in Germania ha 18 anni, una faccia da ragazzo perbene e un’uniforme fluorescente. Cari lettori, vi presento Niclas Matthei, il giovane tedesco che, armato di cellulare, per hobby dà la caccia a chi parcheggia in maniera irregolare in Sassonia-Anhaltdove lui vive, ma anche in altri Land. A far esplodere la sua popolarità è stato il settimanale Spiegel che sul proprio canale YouTube gli ha dedicato un video-reportage di 18 minuti che ha già superato i 4,8 milioni di visualizzazioni. Niclas, che si autodefinisce “Anzeigenhauptmeister” termine che non troverete in nessun dizionario visto che l’ha coniato lui, e che potrebbe essere tradotto con “gran capo delle denunce”. La sua arma è la conoscenza più che approfondita del codice della strada tedesco. Diciamo pure perfetta.

Al ragazzo basta dare un’occhiata al veicolo mal parcheggiato e alla situazione stradale in cui ci si trova per identificare l’infrazione e stabilire quale dovrebbe essere l’importo della multa che la polizia dovrebbe comminare al guidatore. Quando è tutto chiaro, entra in azione: scatta la foto o le foto del mezzo parcheggiato come non dovrebbe e le carica insieme a tutti i dettagli del caso su una delle apposite app per le infrazioni di parcheggio che esistono in Germania, poi sta ai singoli uffici responsabili dell’ordine pubblico decidere se è il caso o meno di notificare la multa al trasgressore. Ma non è finita qui: lo sceriffo dei parcheggi, di cui hanno parlato diffusamente tutti i media tedeschi e il cui operato è diventato virale sui social, oltre che oggetto di infiniti meme, spesso conclude la missione con una ramanzina ai “colpevoli” colti sul fatto. A una persona che cerca inutilmente di giustificarsi, dice in maniera tranchant: «Poteva andare a parcheggiare nella piazza della chiesa».

Secondo quanto dice l’originale 18enne che si racconta regolarmente su Facebook e ora anche su Instagram, nel 2023 ha segnalato alle autorità competenti oltre 4.000 casi di veicoli parcheggiati in modo irregolare, in barba a quanto dice il codice della strada. Nell’intervista con lo Spiegel Matthei precisa con orgoglio: «il totale delle multe che a livello nazionale potrebbero essere state inviate ai trasgressori grazie alle mie segnalazioni è di 140.995 euro». Per spostarsi da un campo d’azione all’altro, l’Anzeigenhauptmeister viaggia in treno portando sempre con sé la bicicletta su cui spicca il cartello “Polizfi”, che indubbiamente suona un po’ come Polizei (polizia) ma non lo è. «È una parola che ho inventato io,» dice il ragazzo. Per questo motivo, come ha confermato la polizia nel momento in cui era stata chiamata da un avvocato “beccato” dal castigatore dei guidatori che parcheggiano male, non può essere configurato il caso di abuso di autorità. Il 23 febbraio Niclas che non si fa intimorire da nessuno è andato a dare un’occhiata in giro a Hildesheim, località di 100.000 abitanti in Bassa Sassonia.

Lì il lavoro che lo aspettava era davvero tanto: «Quello che di solito catturo in 3 settimane, qui l’ho catturato in un solo giorno- ha scritto sulla sua pagina Facebook, aggiungendo -ho scattato 331 foto di infrazioni al divieto di sosta, un record!». Quando l’intervistatore dello Spiegel gli chiede se si ritiene un denunciatore seriale, il giovane Matthei smentisce energicamente: no, non lo è, un denunciatore seriale è una persona che sistematicamente denuncia qualsiasi cosa, che si attacca a tutto, ma lui, che va in giro portando nello zaino un metro per verificare se un veicolo è in divieto di sosta anche solo di pochi centimetri perché “la legge è legge”, denuncia solo le soste irregolari .

Perché lo fa? «Per far rispettare il codice della strada -spiega - perché la gente pensa sempre di poter parcheggiare come vuole. Soprattutto nei fine settimana, tutti pensano che la polizia andrà a controllare. E invece no: arrivano persone come me». E aggiunge anche una valida motivazione finanziaria: il suo hobby va a beneficio della comunità: «Con i 15 euro - spiega serio - di una multa da me segnalata si possono comprare due lampadine nuove per il municipio».

 













Altre notizie

Attualità