Premio «Nuova Scena», ecco i finalisti

Estro Teatro, Teatrincorso-Spazio 14 e TrentoSpettacoli-Theamus le compagnie scelte dalla giuria per la serata conclusiva



di Katja Casagranda

Premio nuova_scena.tn, il concorso promosso al fine di valorizzare le potenzialità artistiche delle realtà emergenti del teatro contemporaneo, ha prodotto la rosa di finalisti scelti fra gli otto progetti presentati. Sono le tre compagnie teatrali EstroTeatro, Teatrincorso - Spazio 14 e TrentoSpettacoli – Theamus quelle ammesse alla serata finale che avrà luogo il 21 maggio a Teatro Cuminetti di Trento. Questo il verdetto della commissione di valutazione composta da Francesco Nardelli direttore del Centro Servizi Culturali S.Chiara, Marco Bernardi direttore di Teatro Stabile di Bolzano e Claudia Cannella direttrice della rivista di teatro “Hystrio”.

Tema della seconda edizione del concorso era “Il centenario del primo conflitto mondiale come occasione per una riflessione approfondita sulle ragioni della guerra e, più in generale, del conflitto tra i popoli e tra gli esseri umani”. Un tema che sì, in linea alla ricorrenza del Centenario della Grande Guerra stimola una lettura contemporanea, giovane e d’avanguardia alle vicende storiche, ma si apre altresì ad un approfondimento e visione allargata al tema del conflitto in senso lato, figurato e contingente. La selezione del vincitore finale sarà decretata nella serata del 21 maggio durante la messa in scena dei quindici minuti da parte della compagnia presentati quale studio del progetto più ampio e completo, Quindici minuti esaustivi e capaci di far intravedere in linee di massima l’idea, il fraseggio, la regia e il respiro del lavoro completo pur se in fase embrionale. A scegliere il vincitore sarà il pubblico in sala con voto anonimo in qualità di giuria in sala, scelta o selezionata fra gli abbonati della stagione di prosa di Trento e Bolzano. La vittoria permetterà alla compagnia vincitrice di sviluppare quindi il progetto presentato in forma di studio grazie ad un sostanziale contributo in denaro e l’occasione di vedersi ospitata nella stagione di prosa di Trento e in quella di Bolzano durante la stagione di prosa 2013 – 2014.

Con “Al di qua del Brennero” la Compagnia TrentoSpetacoli-Theamus sancisce una collaborazione fra due realtà operanti una a Trento e l’altra a Bolzano. Si ripercorrono vicende che hanno caratterizzato i rapporti fra le popolazioni del Trentino e dell’Alto Adige Sudtirolo, durante l’arco storico del secolo Novecento. Dal secolo scorso ai giorni nostri si ripercorre quindi la vita di un territorio che da quel 1919, quale terra di confine, si è trovato a dover fare i conti con la dualità e la conflittualità latente intrinseca forse possibilmente superabile solo con uno sguardo europeista.

Titola “Se questo è un uomo. 1914- 1945” il suo lavoro la Compagnia EstroTeatro di Trento, con cui si sviscerano quegli elementi che fin dalla prima guerra mondiale si sono fatti semi del più grande sterminio di massa del ventesimo secolo. Lo spettacolo si divide in due parti con un iniziale documentazione di origini e ragioni dell’odio, ripercorrendo i fatti che collegano i due conflitti mondiali a cui segue una versione teatrale di “Se questo è un uomo” di Primo Levi in cui si descrive la condizione disumana dei Campi di concentramento.

Terzo progetto quello di “Voci nella tempesta” per la Compagnia Teatrincorso-Spazio 14 sempre di Trento. Sono tre donne sul palco che si confrontano con il proprio passato e sul problema di essere profughi, di chi li accoglie e di tutte le contraddizioni che ciò comporta. Voci lontane di profughi trentini si fanno eco per riflessioni su stati d’animo ed atteggiamenti dell’attualità.













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