Dorfmann 

«Agricoltura, più attenzione alle aziende famigliari»

BOLZANO. Il futuro dell’agricoltura in Europa. L’europarlamentare del gruppo Ppe Herbert Dorfmann, relatore in commissione agricoltura di un rapporto del Parlamento sulla comunicazione della...



BOLZANO. Il futuro dell’agricoltura in Europa. L’europarlamentare del gruppo Ppe Herbert Dorfmann, relatore in commissione agricoltura di un rapporto del Parlamento sulla comunicazione della Commissione europea sul “futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” e quindi sulla riforma della politica agricola comune (Pac), ha presentato il suo rapporto ieri a Roma, durante un incontro che si inquadra in una serie di iniziative denominate «Stakeholder Dialogues». Ai vari portatori di interesse presenti, Dorfmann ha spiegato che con la sua relazione proporrà di “sburocratizzare e rendere più equo il sistema vigente, al fine di permettere al settore agricolo europeo di affrontare in modo adeguato le grandi sfide che lo attendono negli anni a venire”.

“La nuova Pac deve darsi obiettivi ambiziosi - ha sottolineato l’europarlamentare altoatesino - deve garantire che il cibo prodotto sia sufficiente e sicuro, tutelarne la competitività sui mercati internazionali, adeguare la produzione agricola alle innovazioni tecnologiche e digitali, proteggere gli agricoltori dalla volatilità dei prezzi e dalle crisi di mercato, mantenere la dimensione familiare dell’agricoltura europea. E ancora: sostenere le nuove generazioni di agricoltori, avere un occhio di riguardo per le aree svantaggiate di montagna o le regioni ultra-periferiche e tutelare l’ambiente e il benessere animale”. Tra le principali proposte del rapporto Dorfmann ci sono la fine dei pagamenti storici e la sostituzione del greening con una nuova architettura degli impegni ambientali, oltre che una rinnovata attenzione ai giovani e alla montagna. Un altro punto chiave del dossier è l’attenzione alle aziende famigliari.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità