Agriturismo, l’Ungererhof il migliore in provincia

Decisivi l’ampia scelta di prodotti a chilometro zero e la cucina raffinata. Tiefenthaler: «Esempio di filiera corta»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. L'ampia scelta di prodotti tipici a chilometro zero, la raffinata cucina contadina, l'ambiente autentico e la grande ospitalità garantita dai proprietari hanno indotto la giuria a scegliere l'Ungererhof di Racines e a nominarlo agritur dell'anno. In lizza, ogni anno, ci sono alcune decine di aziende altoatesine caratterizzate dal segno distintivo del "gallo rosso", che nella maggior parte dei casi sono a conduzione familiare. Il premio è stato assegnato nei giorni scorsi direttamente dall’Obmann del Bauernbund Leo Tiefenthaler che nel consegnare l'ambito attestato ha fatto anche il ritratto di quest’azienda capace di conservare le antiche tradizioni rivisitandole in chiave moderna, tanto da riuscire ad attirare in ugual misura clientela locale e turisti italiani e stranieri.

A fare gli onori di casa sono stati Walter e Maria Rainer che inizialmente non avevano intenzione di sposare e rispettare i criteri, piuttosto severi, per entrare nelle strutture contraddistinte dal marchio del Gallo Rosso. Hannes Knollseisen si è soffermato poi sui motivi che hanno consentito all'esercizio dell'Alta Val d'Isarco di conquistare il premio. «La giuria ha attribuito grande peso, innanzitutto, all'ampia scelta di prodotti a chilometro zero: dalla carne di maiale alle patate, dalla verdura ai succhi passando alle marmellate, allo speck, senza dimenticare Graukäse e würstel. Il contadino, meglio di ogni altro, è in grado di stabilire quando servire certi piatti. È un esempio virtuoso di filiera corta. Non ci sono passaggi intermedi dal produttore al consumatore».

Il menù che si può gustare nell'agritur di Passo Giovo è particolarmente ricco e vario. Tra le tante prelibatezze, a seconda delle stagioni, ci sono anche asparagi, zucca, canederli, pasta e i più svariati piatti a base di carne. La giuria ha tenuto conto, poi, anche della qualità della struttura nel suo complesso. A spiegarlo è stato Hans Kienzl della ripartizione marketing del Bauernbund. «L'ambiente è accogliente e autentico». La tipicità è uno dei requisiti chiave per superare l'esame della giuria e l'Ungererhof da questo punto di vista è stato promosso a pieni voti. Per saperne di più sul l'offerta delle 41 strutture selezionate della provincia di Bolzano si può consultare il sito www.gallorosso.it

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